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Perché scegliere prodotti biologici è importante

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Indipendentemente dalla dieta, gli alimenti biologici sono una priorità intelligente. Optare per alimenti biologici è una scelta efficace per la salute personale e planetaria. L’acquisto di cibo coltivato biologicamente, privo di sostanze chimiche nocive, ricco di più nutrimento, gusto e sostentamento sostenibile, è un voto diretto per la salute immediata e il futuro pieno di speranza delle generazioni a venire.

Anche i prodotti cosmetici biologici offrono una serie di vantaggi al nostro corpo, come il fatto di idratare e nutrire la nostra pelle con ingredienti naturali senza impurità,

Ma ecco quali sono i principali motivi per cui è importante scegliere prodotto biologici.

Evitare prodotti chimici

Mangiare cibi coltivati ​​biologicamente è l’unico modo per evitare il cocktail di veleni chimici presenti negli alimenti coltivati ​​commercialmente. Più di 600 sostanze chimiche attive sono registrate per uso agricolo in America, per un importo di miliardi di sterline all’anno. L’applicazione media equivale a circa 16 libbre di pesticidi chimici per persona ogni anno. Molte di queste sostanze chimiche sono state approvate dall’Environmental Protection Agency (EPA) prima di test dietetici approfonditi.

La National Academy of Sciences riferisce che il 90% delle sostanze chimiche applicate agli alimenti non è stato testato per gli effetti sulla salute a lungo termine prima di essere considerato “sicuro”. Inoltre, la FDA testa solo l’1% degli alimenti per i residui di pesticidi. I pesticidi più pericolosi e tossici richiedono metodi di test speciali, che raramente, se non mai, vengono impiegati dalla FDA.

Prodotti più nutrienti

Gli alimenti coltivati ​​biologicamente hanno più nutrienti – vitamine, minerali, enzimi e micronutrienti – rispetto agli alimenti coltivati ​​commercialmente perché il suolo è gestito e nutrito con pratiche sostenibili secondo standard responsabili. Il Journal of Alternative and Complementary Medicine  ha condotto una revisione di 41 studi pubblicati confrontando il valore nutrizionale di frutta, verdura e cereali coltivati ​​biologicamente e convenzionalmente e ha concluso che ci sono molti più nutrienti nelle colture di alimenti biologici.

Inoltre, lo studio verifica che cinque porzioni di verdure coltivate biologicamente (come lattuga, spinaci, carote, patate e cavoli) forniscono un’adeguata dose di vitamina C, mentre lo stesso numero di porzioni di verdure coltivate in modo convenzionale no.

In media, gli alimenti coltivati ​​biologicamente forniscono: 21,1% in più di ferro (rispetto ai loro omologhi convenzionali); 27% in più di vitamina C; 29,3% in più di magnesio; 13,6% in più di fosforo.

Gusto migliore

Gli alimenti coltivati ​​biologicamente generalmente hanno un sapore migliore perché un terreno nutrito e ben bilanciato produce piante sane e forti. Ciò è particolarmente vero con le varietà cimelio, che vengono coltivate per il gusto piuttosto che per l’aspetto.

Evita gli OGM

Gli alimenti geneticamente modificati (GE) e gli organismi geneticamente modificati (OGM) stanno contaminando il nostro approvvigionamento alimentare a un ritmo allarmante, con ripercussioni incomprensibili. Gli alimenti OGM non devono essere etichettati in America. Poiché il cibo coltivato biologicamente non può essere geneticamente modificato in alcun modo, scegliere il biologico è l’unico modo per essere sicuri che gli alimenti geneticamente modificati rimangano fuori dalla tua dieta.

Evitare ormoni, antibiotici e farmaci nei prodotti di origine animale

La carne e i latticini convenzionali sono gli alimenti a più alto rischio di contaminazione da sostanze nocive. Più del 90% dei pesticidi consumati dagli americani si trova nel grasso e nei tessuti della carne e dei latticini.

L’EPA riferisce che la maggior parte dell’assunzione di pesticidi proviene da carne, pollame, pesce, uova e latticini perché questi alimenti sono tutti in cima alla catena alimentare. Ad esempio, un pesce grande che mangia un pesce più piccolo che mangia un pesce ancora più piccolo accumula tutte le tossine della catena, specialmente nel tessuto adiposo. Mucche, polli e maiali vengono nutriti con parti di animali, sottoprodotti, farina di pesce e cereali che sono pesantemente e collettivamente carichi di tossine e sostanze chimiche. I prodotti animali a basso contenuto di grassi sono meno pericolosi, poiché le tossine e le sostanze chimiche vengono accumulate e concentrate nel tessuto adiposo.

Studio medico: come promuoverlo a livello locale

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Come promuovere uno studio medico

Avviare uno studio medico di cui nessuno è a conoscenza non è il sogno di un medico. Spesso i medici presumono che sia sufficiente aprire uno studio medico per avere la fila di pazienti fuori dalla porta. Sfortunatamente, non funziona in questo modo.

Per garantire buoni affari, è importante spargere la voce sugli spettacolari servizi per i pazienti che stai offrendo. Per fare ciò è importante creare una presenza online, fare rete con altri professionisti sanitari e altro ancora.

Le strategie di marketing per il tuo studio medico riguardano l’esplorazione di molteplici canali e modalità di comunicazione.

Ma vediamo quali sono le migliori strategie per promuovere il proprio studio medico a livello locale.

Strategie marketing per promuovere lo studio medico

Come si può leggere in questa pagina che parla di lead generation, è prima di tutto fondamentale capire a quale pubblico ci dobbiamo rivolgere. Una volta capito qual è l’età dei pazienti a cui ci rivolgiamo, dove vivono e quali sono i loro interessi, possiamo scegliere diverse strategie per raggiungerli e comunicare loro quale servizio offriamo.

Il primo passo, infatti, è quello di creare un buon sito web. Infatti, il tuo sito web è l’unico posto dove puoi portare potenziali pazienti a saperne di più su di te. Un sito web ben costruito, ben progettato e ottimizzato per i dispositivi mobili può sembrare un investimento costoso all’inizio, ma offre vantaggi a lungo termine.

Poiché la tua attività è principalmente locale, rivendicare la tua scheda locale Google My Business costituisce una parte significativa delle strategie di marketing per il tuo studio medico. Assicurati di coprire tutti i motori di ricerca importanti come Google, Bing e Yahoo. In questo modo, quando un paziente locale cerca un servizio che offri, le possibilità che il tuo studio venga visualizzato nei risultati della ricerca aumentano. Assicurati che la tua scheda sia corretta e adeguatamente ottimizzata. Aggiungi foto, compila orari di lavoro, specialità, magari una breve descrizione ed eventuali recensioni che potresti avere nel tuo annuncio. Google My Business ha anche una funzione di domande e risposte, quindi assicurati di essere al top e di rispondere a tutte le domande poste dagli utenti. Una buona pratica è visitare regolarmente le tue inserzioni per assicurarti che tutte le informazioni siano aggiornate.

Blog, newsletter e social

Il content marketing è un ottimo modo per rispondere alle domande delle persone e affrontare i loro punti deboli. E i blog sono un ottimo modo per farlo. Pubblica contenuti rilevanti per la tua pratica e i servizi che offri.

Trova argomenti rilevanti per la tua attività e informazioni preziose per i tuoi pazienti. Puoi anche parlare delle innovazioni nel settore della salute, dei suggerimenti per mantenersi in salute o di qualsiasi altra area di un argomento che potrebbe interessare ai tuoi utenti.

L’ e-mail è 40 volte più efficace nell’acquisizione di clienti rispetto a Facebook e Twitter messi insieme. È un ottimo modo per rimanere in contatto con i tuoi pazienti. È possibile utilizzare l’e-mail per inviare promemoria degli appuntamenti o condividere la loro prescrizione. Puoi anche condividere i tuoi nuovi post sul blog o condividere informazioni su un nuovo evento imminente che potrebbe interessare ai tuoi lettori. Inoltre, se stai lanciando promozioni speciali, le e-mail possono essere un ottimo mezzo per comunicare tali informazioni.

Infine, le piattaforme di social media sono ottime per consolidare il tuo marchio e connettersi con i tuoi pazienti e altri influencer. Puoi utilizzare Facebook e Twitter per condurre sondaggi, condividere consigli sulla salute, promuovere il tuo ultimo blog, pubblicare annunci di eventuali promozioni, condividere notizie dal settore e altro ancora.

L’effetto placebo è reale?

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farmaci VS placebo

Un placebo è un trattamento medico o una procedura progettata per ingannare il partecipante a un esperimento clinico. Non contiene ingredienti attivi ma spesso produce comunque un effetto fisico sull’individuo.

I placebo sono essenziali per la progettazione di studi clinici affidabili. Il loro effetto un tempo sorprendente sui partecipanti è diventato il fulcro di molti studi.

L’effetto placebo si riferisce all’impatto di un placebo su un individuo. Anche il trattamento inattivo ha ripetutamente dimostrato una risposta sanitaria misurabile e positiva. Il potere dell’effetto placebo è considerato un fenomeno psicologico.

Fatti veloci sui placebo

L’effetto placebo è stato misurato in migliaia di esperimenti medici e molti medici ammettono di prescrivere regolarmente placebo.
Le aziende farmaceutiche devono dimostrare che i loro nuovi farmaci funzionano meglio di un placebo prima che i farmaci siano approvati.
È stato dimostrato che i placebo influenzano una serie di condizioni di salute.
Il colore di una compressa può alterare la forza del suo effetto placebo e le pillole più grandi inducono un effetto più forte rispetto alle pillole più piccole.
Alcuni credono che le proprietà di auto-guarigione dell’effetto placebo possano essere spiegate dalla biologia evolutiva.

Qual è l’effetto placebo?

I farmaci placebo non contengono ingredienti attivi ma se il partecipante pensa di assumere medicinali, un placebo può migliorare le loro condizioni fisiche.
L’effetto placebo descrive qualsiasi effetto psicologico o fisico che un trattamento placebo ha su un individuo.

Il placebo è diventato una parte essenziale di tutti i buoni studi clinici.

Nei primi studi clinici, le capacità di un nuovo farmaco sono state misurate rispetto a un gruppo di persone che non assumevano farmaci. Tuttavia, da quando si scopre che il semplice atto di prendere una compressa vuota può produrre l’effetto placebo, è ora considerato essenziale avere un terzo gruppo di partecipanti.

Questo gruppo aggiuntivo prende una compressa che non contiene ingrediente attivo per misurare la risposta contro di loro. I partecipanti a questo gruppo prenderanno una pillola di zucchero, per esempio.

Un farmaco è approvato solo quando produce un effetto maggiore di un placebo.

È stato dimostrato che i placebo producono cambiamenti fisiologici misurabili, come un aumento della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna . Tuttavia, le malattie che si basano sull’auto-segnalazione dei sintomi per la misurazione sono fortemente influenzate dai placebo, come depressione , ansia , sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e dolore cronico.

Gli interventi con placebo variano in forza a seconda di molti fattori. Ad esempio, un’iniezione provoca un effetto placebo più forte di una compressa. Due compresse funzionano meglio di una, le capsule sono più forti delle compresse e le pillole più grandi producono reazioni maggiori.

Una revisione di più studi ha rilevato che anche il colore delle pillole ha fatto la differenza per i risultati del placebo.

“Il rosso, il giallo e l’arancione sono associati a un effetto stimolante, mentre il blu e il verde sono associati a un effetto tranquillizzante.”

Dr. AJ de Craen, ricercatore, BMJ .

I ricercatori hanno ripetutamente dimostrato che interventi come l’ agopuntura “fittizia” sono efficaci quanto l’agopuntura . L’agopuntura simulata utilizza aghi retrattili che non perforano la pelle.

I placebo possono ridurre i sintomi di numerose condizioni, tra cui il morbo di Parkinson , la depressione, l’ansia e la stanchezza .

L’effetto placebo varia anche tra le culture . Nel trattamento delle ulcere gastriche, l’effetto placebo è basso in Brasile, più alto nell’Europa settentrionale e particolarmente alto in Germania. Tuttavia, l’effetto placebo sull’ipertensione è inferiore in Germania che altrove.

Come funziona?

L’effetto placebo cambia da individuo a individuo e la sua forza varia da una malattia all’altra. Le ragioni per l’influenza di un placebo non sono completamente comprese. Data la variazione nella risposta, è probabile che ci sia più di un meccanismo al lavoro.

Di seguito sono riportati quattro dei fattori che si dice siano coinvolti nell’effetto placebo.

Aspettativa e condizionamento

Parte del potere del placebo risiede nelle aspettative dell’individuo che lo prende. Queste aspettative possono riguardare il trattamento, la sostanza o il medico curante.

Questa aspettativa può causare un calo degli ormoni dello stress o indurli a ricategorizzare i loro sintomi. Ad esempio, un “dolore acuto” potrebbe invece essere percepito come un “formicolio fastidioso”.

D’altra parte, se l’individuo non si aspetta che il farmaco funzioni, o si aspetta che ci siano effetti collaterali, il placebo può generare esiti negativi. In questi casi, il placebo viene invece indicato come nocebo.

Uno studio ha somministrato oppioidi placebo a partecipanti che avevano assunto di recente oppioidi genuini. Un effetto collaterale ben documentato degli oppioidi è la depressione respiratoria. I ricercatori hanno scoperto che il farmaco placebo ha provocato depressione respiratoria, nonostante non avesse ingredienti attivi.

Alcuni credono che il condizionamento classico potrebbe svolgere un ruolo nell’effetto placebo. Le persone sono abituate a prendere farmaci e a sentirsi meglio. L’atto di assumere un farmaco suscita una risposta positiva.

Il condizionamento e l’aspettativa sono meccanismi separati, ma è probabile che siano correlati.

L’effetto placebo e il cervello

Studi di imaging cerebrale hanno rilevato cambiamenti misurabili nell’attività neurale delle persone che soffrono di analgesia con placebo. Le aree che sono state implicate includono parti del tronco cerebrale, del midollo spinale, del nucleo accumbens e dell’amigdala.

 

 

 

 

Cosa sapere sui disturbi genetici

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informazioni sulla genetica

Una malattia genetica è una condizione che si verifica a seguito di una mutazione del DNA. Esistono diverse malattie genetiche.

La maggior parte delle cellule del corpo contiene la molecola di DNA . Questa molecola fornisce alla cellula le istruzioni su come funzionare. Un cambiamento o una mutazione all’interno del DNA può causare il funzionamento anomalo della cellula.

Questo articolo delinea cosa sono le malattie genetiche. Discute i diversi tipi, i sintomi principali di ciascun tipo e come si sviluppano.

Definizione

I disturbi genetici sono condizioni che si verificano a seguito di cambiamenti o mutazioni nel DNA all’interno delle cellule del corpo.

La maggior parte delle cellule del corpo contiene lunghi filamenti di DNA che forniscono istruzioni alla cellula. Ogni filamento di DNA è strettamente avvolto attorno a una proteina chiamata istone. Questa struttura a spirale è chiamata cromosoma.

I cromosomi contengono piccole sezioni di DNA chiamate geni . Questi geni forniscono al corpo una serie specifica di istruzioni. Ogni cellula umana contiene normalmente 23 paia di cromosomi, con una di ciascuna coppia fornita da ciascun genitore. Pertanto, una persona ha due copie di ogni gene.

Un cambiamento o un difetto nel DNA può causare una condizione genetica. Poiché i geni passano da genitore a figlio, questi disturbi possono essere ereditari. Tuttavia, non tutte le persone con una condizione genetica nella loro famiglia sperimenteranno i sintomi della malattia.

Le condizioni genetiche possono influenzare qualsiasi gene o cromosoma. Ciò significa che esiste un’ampia gamma di malattie genetiche, ciascuna delle quali causa diversi sintomi.

Qual è il genoma umano?

Il genoma umano si riferisce a tutti i geni e al DNA necessari per costruire e mantenere un essere umano.

Il progetto sul genoma umano (HGP) era un progetto di ricerca globale per mappare il genoma umano. Il progetto ha stabilito la sequenza del genoma umano e la funzione di diversi geni.

L’HGP ha stimato che ci siano circa 20.000-25.000 geni nel genoma umano. Il DNA all’interno di questi geni contiene quattro basi chimiche che agiscono come unità di informazione. Loro sono:

adenina
citosina
guanina
timina
Ogni molecola di DNA contiene due filamenti intrecciati di DNA. Coppie di basi chimiche collegano un filamento di DNA all’altro, assomigliando ai pioli di una scala. Le coppie di basi di sostanze chimiche tra ciascun filo si combinano sempre in un modo specifico. Ad esempio, l’adenina su un filamento di DNA si accoppia sempre con la timina sul filamento di DNA opposto.

L’ordine delle coppie di basi chimiche in ogni molecola di DNA influisce sulle istruzioni che il DNA fornisce al corpo. Il sequenziamento del DNA implica la lettura dell’ordine di queste coppie di basi.

Il sequenziamento del genoma umano è stato un passo importante nella comprensione di come i geni possono causare malattie.

Sviluppo

Le condizioni genetiche tendono a funzionare nelle famiglie . I genitori trasmettono i geni ai loro figli e alcuni di questi geni possono contenere la base di una malattia genetica.

Tuttavia, ogni genitore trasmette solo la metà dei propri geni. La versione di ogni gene che un genitore trasmette è nota come allele.

Se due alleli di ciascun genitore differiscono, il corpo può ricevere istruzioni solo da uno di essi. L’allele da cui la cellula riceve istruzioni è noto come allele dominante. L’altro è noto come allele recessivo.

Alcune condizioni genetiche sono trasportate da un allele dominante, mentre altre sono trasportate da un allele recessivo. In generale, una persona erediterà una particolare malattia genetica solo se ha almeno un allele dominante per la malattia o due alleli recessivi per la malattia.

Eredità unica

Una singola malattia ereditaria , o monogenica, è una condizione che deriva da un difetto all’interno di un singolo gene.

Le sezioni seguenti illustreranno alcuni esempi di singole condizioni di ereditarietà.

malattia di Huntington

La malattia di Huntington è una malattia degenerativa del cervello che causa:

movimenti incontrollati
disturbi emotivi
declino cognitivo
La malattia di Huntington si sviluppa a causa di una mutazione su un allele dominante all’interno del cromosoma 4 . Le persone con questo allele alla fine svilupperanno la condizione.

Trattamento

Attualmente non esiste alcun modo per fermare o rallentare la progressione della malattia di Huntington.

Tuttavia, alcuni farmaci possono aiutare una persona a gestire i propri sintomi. Questi includono farmaci per aiutare a controllare i movimenti involontari e farmaci per trattare cambiamenti di umore , irritabilità e depressione .

Malattie delle cellule falciformi

Le malattie a cellule falciformi (SCD) sono un gruppo di condizioni che colpiscono i globuli rossi.

L’anemia falciforme è un tipo di SCD in cui i globuli rossi che trasportano l’ossigeno ai tessuti del corpo sono deformi. La loro forma insolita significa che sono meno in grado di trasportare l’ossigeno e hanno maggiori probabilità di aggregarsi.

I grumi di queste cellule del sangue possono bloccare un vaso sanguigno, causando potenzialmente:

dolore
infezioni
sindrome toracica acuta
ictus
Le MCI si verificano a seguito di mutazioni nel gene HBB . Questo gene fornisce istruzioni per la produzione di globuli rossi.

Gli SCD sono recessivi. Ciò significa che una persona avrebbe bisogno di ereditare due alleli contenenti la mutazione per avere il disturbo.

Trattamento

I trattamenti per le SCD mirano a prevenire le complicazioni e prolungare la vita.

Un medico può prescrivere il farmaco idrossiurea per aumentare le dimensioni dei globuli rossi, aumentando così la quantità di ossigeno che ciascuna cellula può trasportare.

Distrofie muscolari

Le distrofie muscolari sono un gruppo di condizioni genetiche che causano danni muscolari e debolezza nel tempo. Sono dovuti a mutazioni sul gene DMD .

Le distrofie muscolari sono disturbi legati all’X, il che significa che influenzano un gene sul cromosoma X. Queste condizioni sono più comuni nei maschi. Questo perché i maschi hanno un cromosoma X e un cromosoma Y, mentre le femmine hanno due cromosomi X. Nelle femmine, il cromosoma X non affetto può contrastare quello colpito, ma nei maschi non c’è un altro cromosoma X per farlo.

Trattamento

Attualmente non è disponibile alcun trattamento per fermare o invertire le distrofie muscolari.

 

La compagnia elettrica più conveniente

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L’obiettivo di tutti gli utenti dovrebbe essere, ove possibile, cercare la compagnia elettrica più conveniente così da massimizzare il risparmio. Non è così facile però in quanto la progressiva e inesorabile liberalizzazione del mercato energetico ha portato al proliferare dei fornitori luce e delle loro offerte sul web. L’utente medio può infatti scegliere tra tariffe di tutti i tipi e tra offerte mirate per ogni esigenza con il rischio di perdersi o comunque di aver bisogno di una bussola per riuscire a trovare esattamente quello che sta cercando. Questa “bussola” potrebbe essere un comparatore di tariffe, uno strumento facile e intuitivo che permetterà anche agli utenti meno tecnologici di orientarsi e di trovare le offerte giuste per le proprie specifiche necessità. Un’ottima idea potrebbe essere anche quella di consultare articoli dedicati a come trovare la compagnia luce più convenienti: contenuti come questo di Chetariffa.it sono fondamentali per chiarirsi le idee. Infatti, non è così facile riuscire a trovare la compagnia elettrica più conveniente anche perché negli ultimi anni la libera concorrenza ha portato a un calo abbastanza consistente e generalizzato dei prezzi, il che rappresenta chiaramente un indubbio vantaggio per tutti gli utenti. Scegliendo la tariffa migliore per le proprie esigenze l’utente potrà risparmiare anche in modo considerevole senza per questo dover stravolgere in alcun modo le proprie abitudini.

Fino al 2022 oltre ai fornitori del mercato libero gli utenti potranno anche scegliere il mercato a maggior tutela con le tariffe luce decise ogni tre mesi dall’Autorità. A partire dal 2022 però il mercato a maggior tutela non esisterà più e quindi l’unica soluzione per tutti sarà stipulare un contratto luce con uno dei tanti fornitori di energia elettrica. I comparatori di tariffe sono un aiuto concreto offerto agli utenti alla ricerca della compagnia elettrica più conveniente in quanto rappresentano una alternativa alle stressanti ricerche eseguite manualmente del passato. Attualmente esistono qualcosa come un centinaio di compagnie luce attive nel territorio italiano, anche per questo è importante confrontare le tariffe così da individuare rapidamente l’offerta migliore per le proprie esigenze di consumo. Ci sono anche delle offerte placet che sono state decise dall’Autorità per fare abituare i consumatori alla fine del mercato tutelato. Questi contratti Placet (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela) devono essere proposti da tutti i fornitori del mercato libero e si dividono tra famiglie e imprese e tra contratti a prezzo fisso o variabile. Tutti i fornitori di luce e gas infatti sono obbligati a inserire nel proprio listino anche i contratti Placet a prezzo fisso e prezzo variabile. L’offerta Placet è stata creata dall’Autorità come opzione transitoria in vista del passaggio al mercato libero con l’obiettivo di aiutare i consumatori nel valutare le tariffe sul libero mercato mediante offerte con caratteristiche standardizzate definite dall’Arera e garantendo clausole contrattuali standard. Si può comunque dire che non esiste una compagnia elettrica più conveniente in generale in quanto ognuno ha delle esigenze differenti. Si pensi ad esempio a chi utilizza la luce soprattutto in orario serale o nei fine settimana che dovrà quindi orientarsi sulle offerte biorarie piuttosto che su quelle monorarie per massimizzare il risparmio. Ecco perché i comparatori sono un aiuto prezioso in questo senso.

 

Linkwelove e l’utilizzo dei media per la prevenzione del cancro nei giovani

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linkwelove e la prevenzione nei giovani

Linkwelove sostiene che fruttare i social media come strumento di promozione della salute è una strategia promettente per incidere sui fattori di rischio comportamentali modificabili per il cancro e richiede ulteriori ricerche sullo sviluppo di strategie di comunicazione efficaci nei giovani adulti per prevenire il cancro nelle generazioni future.

Molti di questi comportamenti sanitari sono considerati fattori di rischio modificabili e, in una certa misura, possono essere più suscettibili al cambiamento e all’influenza durante i periodi di età critica nel corso della vita.

Gli studi di Linkwelove dimostrano che gli sforzi di prevenzione del cancro si sono concentrati tradizionalmente sugli anziani di età pari o superiore a 40 anni, che tendono a essere idonei per la maggior parte degli screening per il cancro e hanno una maggiore consapevolezza della salute poiché sperimentano naturalmente più problemi di salute con l’invecchiamento.

Tuttavia, molta meno attenzione è stata prestata alle strategie di prevenzione del cancro rivolte ai dati demografici dell’età più giovane, come quelli di età compresa tra 18-29 anni, e, in particolare, alle strategie su misura attraverso l’uso dei nuovi media. È indispensabile rivolgersi ai giovani adulti per promuovere comportamenti di prevenzione del cancro prima che il cancro si sviluppi.

Sebbene il cancro non si verifichi comunemente in questa fascia di età, è importante concentrarsi sulla prevenzione all’inizio della vita, poiché si ritiene che le esposizioni al cancro si verifichino prima nella vita e contribuiscano a tumori che sono più comunemente diagnosticati tra i 40 anni e più (ad es. , polmone, seno, colon-retto e prostata).

I comportamenti di prevenzione del cancro includono questi comportamenti a monte, che possono essere modificati prima nella vita e direttamente rilevanti per i giovani adulti, così come l’azione più prossimale del completamento dello screening raccomandato per il cancro, che generalmente non è rilevante per i giovani adulti per i tumori più comuni (seno , carcinoma della prostata e del colon-retto).

E’ chiaro per gli sviluppatori di Link we Love che la generazione di giovani adulti nati dal 1995 in poi è considerata nativa digitale e definita come persone “nate o cresciute durante l’era della tecnologia digitale e quindi familiari con i computer e Internet fin dalla tenera età”.

I giovani di età compresa tra 18 e 29 anni sono gli utenti più frequenti dei social media; nel 2016 l’86% di essi ha utilizzato almeno un sito di social media e il 92% si è impegnato con 2 o più dispositivi contemporaneamente inclusi telefoni cellulari, tablet, PC e TV.

Per Linkwelove social media devono essere considerati una strategia di salute pubblica nei giovani adulti, semplicemente perché sono integrati nella loro vita quotidiana.

Per raggiungerli in modo efficace, le comunicazioni sanitarie devono avvenire ovunque si trovino, impegnandosi in piattaforme online come Linkwelove e devono anche essere personalizzate utilizzando messaggi di prevenzione del cancro efficaci e adatti in modo particolare a piattaforme online particolari.

Ad esempio, i messaggi di Twitter sono limitati a 280 caratteri e i messaggi di prevenzione del cancro alle popolazioni più giovani devono prendere in considerazione i fattori linguistici e culturali su come comunicare efficacemente e coinvolgere i giovani adulti attraverso Twitter.

In questo documento di approfondimento di Linkwelove, ci concentriamo sui social media e sull’uso passato nella prevenzione primaria del cancro nella popolazione generale e discutiamo di come questi studi possano essere applicati ai giovani adulti per ridurre il carico del cancro nella prossima generazione di anziani.

Riflettiamo sullo stato attuale del campo e offriamo una discussione su come la ricerca precedente abbia implicazioni nel considerare la misurazione e le questioni teoriche nelle direzioni future della ricerca. In particolare, forniamo un esempio di considerazioni teoriche dal nostro lavoro attuale.

I social media come strumento per promuovere la consapevolezza della salute: risultati di uno studio online sulla prevenzione del cancro cervicale.

Sotto revisione, presentato ad aprile 2019, descriviamo vari tipi di studi utilizzo dei social media per la comunicazione sanitaria con nativi digitali di giovani adulti con esempi di supporto.

Concentrarsi sulla prevenzione del cancro primario può ridurre la sua incidenza:per questo Linkwelove si rivolge anche alle aziende che vogliono ottenere maggiore visibilità nell’ambito della salute e della prevenzione del cancro fin dalla giobne età.

Il cambiamento dei comportamenti sanitari è fondamentale per la prevenzione del cancro.

I fattori modificabili di rischio di cancro includono comportamenti legati allo stile di vita correlati a vaccinazione, attività fisica, controllo e mantenimento del peso corporeo, consumo di alcol e uso del tabacco.

Queste abitudini di salute si formano spesso nella giovane età adulta, una fase di vita che attualmente si interseca con la crescente popolazione di nativi digitalila cui infanzia è avvenuta nell’era di Internet.

E’ palese per Linkwelove che i social media sono un mezzo di comunicazione fondamentale per raggiungere questa popolazione di nativi digitali.

Utilizzando una prospettiva del corso della vita, lo scopo di questo documento è quello di descrivere il panorama attuale della nascente ricerca usando i social media per indirizzare gli sforzi di prevenzione del cancro nei giovani adulti e proporre direzioni future per rafforzare le conoscenze scientifiche a supporto delle strategie dei social media per promuovere comportamenti di prevenzione del cancro .

Considerazioni teoriche di Linkwelove

Le considerazioni teoriche sono una componente importante nella conduzione di ricerche rigorose sui social media e sulla salute.

In particolare, gli interventi di modifica del comportamento sono guidati e testati in modo più efficace da strutture concettuali appropriate per il pubblico target.

Ad esempio, nel nostro lavoro passato e attuale, la teoria cognitiva sociale di Linkwelove, una teoria del comportamento sanitario a livello interpersonale, è stata la teoria più pertinente da applicare alle domande di ricerca incentrate sulle influenze dei social media sui comportamenti di salute.

Questa teoria comprende le influenze sociali sulla salute in un’ampia varietà di contesti e può naturalmente essere estesa all’ambiente dei social media.

La teoria cognitiva sociale viene utilizzata per spiegare come le persone imparano i comportamenti osservando gli altri e attraverso il rinforzo vicario.

Link we love sottolinea la causalità reciproca dei comportamenti tra il sé e la società, in cui i fattori personali sotto forma di eventi cognitivi, affettivi e biologici, modelli comportamentali ed eventi ambientali operano tutti come determinanti interagenti che si influenzano a vicenda bidirezionalmente, cioè “reciproco determinismo ”.

Come parte dell’ambiente, i social media basati sul Web inquadrano e rafforzano le norme sociali; i siti di social media e Linkwelove stesso hanno le loro “regole” per il rafforzamento di messaggi e contenuti in termini di Mi piace, condivisioni e commenti che sono molto più espliciti che nella vita di tutti i giorni.

Coronavirus: i pangolini possono aver diffuso la malattia nell’uomo

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coronavirus e pangolini!

Ci sono molte domande sul romanzo Coronavirus che rimangono senza risposta, come “come si diffonde il virus?” E “da dove proviene?” Ora, i ricercatori cinesi affermano di pensare che il pangolino – un mammifero squamoso, altrimenti innocuo che mangia formiche – potrebbe aver diffuso il virus nell’uomo.

I ricercatori indicano la pangolina come potenziale vettore del nuovo coronavirus.
Quando i coronavirus si diffondono nell’uomo, di solito è attraverso il contatto con un animale che trasporta il virus.

Notizie mediche Oggi ha recentemente pubblicato una vasta funzionalità sul nuovo virus, spiegando che alcuni dei portatori più comuni di coronavirus sono i pipistrelli.

Tuttavia, è improbabile che i pipistrelli trasmettano il virus direttamente all’uomo, quindi, come con la maggior parte dei virus simili – come SARS e MERS – un animale intermedio è di solito il responsabile. Per la SARS, questo era il gatto civet, mentre i dromedari aiutavano a diffondere MERS.

Quando è stato contattato da MNT qualche giorno fa, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato di non conoscere ancora la fonte specifica del nuovo coronavirus.

“I ricercatori in Cina lo stanno studiando ma non hanno ancora identificato una fonte”, hanno detto all’epoca.

Solo pochi giorni dopo, i ricercatori Shen Yongyi e Xiao Lihua della South China Agricultural University di Guangzhou hanno annunciato in una conferenza stampa che avrebbero potuto identificare la pangolina come la fonte del virus.

L’annuncio, “Il pangolino si trova come potenziale ospite intermedio del nuovo coronavirus nel sud della Cina”, può essere trovato sul sito web dell’università .

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Una partita di DNA al 99%
I ricercatori avevano precedentemente dimostrato che il nuovo coronavirus è molto simile agli altri due virus del pipistrello; infatti, la sua somiglianza genomica con questi virus è dell’88%, il che ha portato gli scienziati a credere che i pipistrelli portassero il nuovo virus.

Ora, i due ricercatori hanno usato il sequenziamento genomico per confrontare il DNA del nuovo coronavirus nell’uomo con quello negli animali e hanno trovato una corrispondenza del 99% con i pangolini.

“Questa è un’osservazione estremamente interessante. Anche se abbiamo bisogno di vedere più dettagli, ha senso dato che ora ci sono alcuni altri dati che emergono che i pangolini trasportano virus che sono strettamente correlati al 2019-nCoV ”, ha detto Edward Holmes, un virologo evoluzionista dell’Università di Sydney, in Australia prestigiosa rivista Nature .

“Quest’ultima scoperta avrà un grande significato per la prevenzione e il controllo dell’origine del nuovo coronavirus”, afferma il sito web dell’università cinese.

Liu Yahong, presidente della South China Agricultural University, ha annunciato alla conferenza che avrebbero presto pubblicato i risultati per aiutare a controllare il virus.

In che modo i pangolini hanno diffuso il virus?
I pangolini – un parente dell’armadillo e dei formichieri – sono mammiferi squamosi che si nutrono di insetti scavatori, come termiti e formiche.

Anche i pangolini sono una specie in via di estinzione e ricerche precedenti hanno dimostrato che il coronavirus è probabilmente responsabile dell’uccisione di un gran numero di pangolini malesi.

In Cina, la legge del paese protegge gli animali e la vendita dei pangolini può portare a 10 anni di carcere. Tuttavia, l’animale è vittima del traffico illegale – in effetti, i ricercatori lo descrivono come “il mammifero più affogato e trafficato del mondo”.

I cinesi usano le squame dell’animale per trattare condizioni come l’artrite, il dolore mestruale e le condizioni della pelle. Le persone vendono anche la carne dell’animale e la considerano una prelibatezza.

Nei loro sforzi per rintracciare la fonte del nuovo coronavirus, i ricercatori hanno suggerito che l’infezione ha avuto origine in un mercato di frutti di mare e animali selvatici a Wuhan, in Cina.

Sebbene ufficialmente, questo mercato non vendesse pangolini, le persone potrebbero aver venduto lì gli animali illegalmente.

L’agopuntura può ridurre i sintomi della menopausa

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menopausa e agopuntura

Un recente studio conclude che solo un corso relativamente breve di agopuntura potrebbe ridurre significativamente alcuni dei sintomi più spiacevoli della menopausa.
La menopausa inizia in genere nella sesta decade di vita e continua per una media di 4-5 anni.

I sintomi della menopausa possono ridurre il benessere generale e influenzare ogni aspetto della vita.

Sebbene i sintomi della menopausa siano curabili, i metodi attuali sono tutt’altro che perfetti.

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è efficace per molte persone, ma, oltre ai suoi effetti collaterali, la TOS può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno .

Per questo motivo, alcune persone scelgono terapie non ormonali. Tuttavia, questi spesso presentano anche un elenco di spiacevoli effetti collaterali, tra cui disturbi del sonno, vertigini, nausea e affaticamento .

Per questo motivo, la ricerca di interventi non farmaceutici per i sintomi della menopausa è all’ordine del giorno (maggiori informazioni su gravidanza sono disponibili sulla sezione mamme e gravidanza).

Un approccio alternativo
Negli ultimi anni, c’è stata un’oscillazione popolare in tutta la società verso le cosiddette terapie alternative o complementari. Alla base di una lunga serie di trattamenti c’è l’ agopuntura .

Con un antico pedigree e legioni di sostenitori appassionati, l’agopuntura si è avvicinata sempre di più alla medicina tradizionale.

Le persone hanno usato l’agopuntura per alleviare una vasta gamma di condizioni, tra cui depressione , dolore cronico, epilessia e schizofrenia , con vari livelli di successo.

Lo studio più recente, condotto dai ricercatori dell’Università di Copenaghen, in Danimarca e dell’Università della Danimarca meridionale, Odense, mette il potere dell’agopuntura contro i sintomi della menopausa.

Sebbene altri studi abbiano considerato l’agopuntura come un possibile rimedio per i sintomi della menopausa, non sono state fornite prove definitive.

Come scrivono gli autori del presente studio, studi precedenti “sono stati criticati per limitazioni metodologiche, ad esempio, cattiva progettazione, dimensioni del campione inadeguate, controllo inadeguato o gruppi placebo , assenza di protocolli standardizzati e mancanza di dati sugli effetti avversi”.

Agopuntura e vampate di calore
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Per indagare ulteriormente, i ricercatori hanno deciso di concentrarsi principalmente su un risultato: vampate di calore. Spesso continuando per un certo numero di anni , le vampate di calore colpiscono più di tre quarti delle persone che soffrono di menopausa e possono essere angoscianti.

Il loro studio ha incluso 70 donne che stavano vivendo la menopausa. Il team ha dato a metà delle donne una sessione di 15 minuti di agopuntura standardizzata a settimana per 5 settimane. Gli agopuntori coinvolti nello studio avevano una media di 14 anni di esperienza.

I restanti individui facevano parte del gruppo di controllo e non hanno ricevuto alcun intervento. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista BMJ Open questa settimana.

Ciascuno dei partecipanti ha completato un questionario che ha valutato la propria esperienza di sintomi della menopausa. Lo hanno compilato prima dell’inizio dello studio e poi dopo 3, 6, 8, 11 e 26 settimane. Il questionario riguardava i sintomi più comuni, tra cui vampate di calore, problemi di sonno, alterazioni della memoria, sintomi urinari e vaginali e alterazioni della pelle.

Dopo solo 3 settimane, i partecipanti al gruppo di agopuntura hanno notato una diminuzione delle vampate di calore.

Alla soglia delle 6 settimane, l’80% delle donne nel gruppo di agopuntura credeva che le sessioni le avessero aiutate.

L’agopuntura non ha solo ridotto le vampate di calore. Quelli del gruppo sperimentale hanno anche sperimentato cali significativi nella gravità o nella frequenza della sudorazione (inclusi sudorazioni notturne), disturbi del sonno, sintomi emotivi e problemi di pelle e capelli.

Il problema con il placebo
Sebbene i risultati fossero statisticamente significativi, gli autori notano che c’erano relativamente pochi partecipanti e la durata dello studio era solo breve.

Inoltre, un vecchio nemico – la mancanza di un placebo – perseguita i risultati. Come spiegano gli autori, “Attualmente non esiste un comparatore placebo di agopuntura validato”.

L’effetto placebo può essere particolarmente forte in situazioni in cui un individuo riceve attenzione individuale da un professionista invece di ricevere semplicemente una pillola.

Una tecnica che secondo i ricercatori potrebbe essere utile per studi futuri è l’agopuntura fittizia.

Agli osservatori e ai partecipanti non addestrati, l’agopuntura fittizia appare come l’agopuntura standard. La differenza fondamentale è che il medico o non posiziona gli aghi nei punti di agopuntura o non fora la pelle con loro.

Tuttavia, anche l’agopuntura fittizia non è l’ideale come controllo. Un intervento con placebo dovrebbe essere inattivo e, secondo alcuni autori , l’agopuntura fittizia impartisce un effetto più significativo rispetto ad altri placebo veramente inattivi.

Come spiegano gli autori, “uno studio che prova la finzione contro l’agopuntura reale non è uno studio controllato con placebo ma piuttosto uno studio che verifica due diversi tipi di agopuntura”.

La mancanza di un placebo adatto ha ostacolato e continuerà a ostacolare lo studio dell’agopuntura. Allo stato attuale, è molto facile immaginare come potrebbe essere possibile ottenere benefici misurati dell’agopuntura in altri modi. Ad esempio, l’attenzione di un medico, una pausa rilassante dal taglio e dalla spinta della vita quotidiana, parole rilassanti e, naturalmente, le aspettative potrebbero potenzialmente avere un effetto simile.

Come ammettono gli autori, “sebbene [agli agopuntori] sia stato ordinato di comportarsi in modo neutrale, le loro convinzioni in agopuntura avrebbero potuto influire sulla loro interazione con i partecipanti e probabilmente avere intensificato l’effetto placebo”.

Detto questo, per le donne che hanno deciso di non utilizzare trattamenti standard, l’agopuntura, indipendentemente dal fatto che i suoi benefici derivino dall’effetto placebo o meno, potrebbe essere un’opzione utile. C’è poco pericolo di eventi avversi gravi e, se qualcuno percepisce che i loro sintomi sono migliorati dopo l’agopuntura, questo è sicuramente l’obiettivo di qualsiasi intervento.

Trattare i sintomi dell’endometriosi a casa

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alleviare il doloreper endometriosi

L’endometriosi può causare periodi dolorosi, crampi e sanguinamento mestruale pesante. I rimedi casalinghi possono fornire sollievo controllando l’infiammazione, rilassando i muscoli e migliorando la salute generale.

L’endometriosi si verifica quando il tessuto che assomiglia al rivestimento dell’utero cresce altrove nel corpo. Il tessuto si chiama tessuto endometriale. Ad esempio, può svilupparsi sulle tube di Falloppio, sulle ovaie, sull’intestino o sulla vescica.

Il tessuto endometriale diventa più spesso all’inizio del periodo di una donna e perde durante le mestruazioni. Quando il tessuto situato all’esterno dell’utero inizia a cadere, può causare dolore, crampi o tessuto cicatriziale.

Mentre non esiste una cura assoluta per questa condizione, alcuni rimedi casalinghi possono alleviare il dolore e il disagio che comporta. In questo articolo, parliamo di 9 rimedi casalinghi per endometriosi, cause e quando consultare un medico.

Rimedi domestici per il dolore dell’endometriosi

  1. Calore
    Una bottiglia di acqua calda posta sul basso addome spesso aiuta ad alleviare il dolore durante le mestruazioni.
    Fare un bagno caldo o posizionare una piastra riscaldante o una bottiglia di acqua calda sull’addome inferiore può aiutare a rilassare i crampi muscolari pelvici, che dovrebbero ridurre il dolore.

Questo è un trattamento comune per i crampi mestruali che può offrire un sollievo immediato.

Uno studio del 2001 ha testato l’efficacia dei cuscinetti riscaldanti su 81 donne con periodi dolorosi. Si è scoperto che l’uso di un pad riscaldante di basso livello era efficace quanto l’ibuprofene per alleviare il dolore.

  1. Massaggio pelvico
    Uno studio del 2010 ha scoperto che il massaggio dell’area pelvica, comprese parti dell’addome, dei lati e della schiena, è stato utile nel ridurre il dolore mestruale associato all’endometriosi.

Fare questo tipo di massaggio poco prima dell’inizio del periodo mestruale può essere più comodo. Può anche essere utile usare olio da massaggio.

  1. Antidolorifici da banco
    Gli antidolorifici da banco (OTC), come il paracetamolo, l’ibuprofene o il naprossene, sono stati sviluppati per combattere l’ infiammazione .

Ridurre l’infiammazione allevia spesso i crampi e il dolore. Un medico può determinare i migliori livelli di dosaggio.

  1. Curcuma
    La curcuma ha proprietà anti-infiammatorie. I ricercatori nel 2013 hanno dimostrato che la curcuma potrebbe inibire l’estradiolo, una forma di estrogeno . Questo può aiutare a prevenire le crescite.

Gli integratori di curcuma sono disponibili in capsule. La spezia si trova spesso nei tè e può essere aggiunta ai pasti.

  1. Cambiamenti dietetici
    Evitare prodotti lattiero-caseari, alimenti trasformati e glutine può aiutare a ridurre la gravità dei sintomi.
    Alterare la dieta potrebbe ridurre i sintomi, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i migliori cambiamenti.

Tuttavia, ridurre al minimo il consumo di carne rossa e aumentare l’assunzione di frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a migliorare la salute generale.

Alcuni esperti raccomandano una dieta di eliminazione. Ciò implica non mangiare cibi che tendono a causare infiammazione, quindi reintrodurli lentamente per determinare quali sono problematici per l’individuo.

Gli alimenti potenzialmente problematici includono:

latticini
glutine
alimenti trasformati
zuccheri
È importante tenere traccia dei sintomi in modo da poter identificare potenziali fattori scatenanti.

  1. Esercizio leggero
    L’esercizio fisico regolare aiuta a rilasciare endorfine. Questi ormoni “sentirsi bene” possono ridurre il dolore.

L’esercizio fisico può anche aiutare a ridurre i livelli di estrogeni nel corpo e migliorare i sintomi. Allungare prima e dopo ogni allenamento.

  1. Riposo
    Ottenere riposo extra è importante, specialmente durante le mestruazioni. Sdraiarsi di lato con le ginocchia tirate nel petto può aiutare ad alleviare il dolore o la pressione nella parte posteriore.
  2. Supplementi di erbe
    Gli integratori a base di erbe o altri possono aiutare a ridurre i sintomi, sebbene siano state condotte pochissime ricerche.

È importante parlare con un medico prima di assumere integratori a base di erbe. Le erbe non sono monitorate dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per qualità, dose o purezza.

  1. Acidi grassi Omega-3
    Gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Si trovano naturalmente nei pesci grassi, come il salmone. Sono inoltre disponibili come supplemento giornaliero.

5 fattori di vita salutari prolungano la vita senza malattie

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vita salutare suggerimenti

Secondo un nuovo studio, una combinazione di scelte di vita salutari, come il mantenimento di un peso sano, il non fumare e l’esercizio fisico regolare, può prolungare significativamente il numero di anni in cui un individuo evita la malattia.

Uno stile di vita salutare non prolunga solo la vita; prolunga la vita libera da malattia.
In media, stiamo vivendo vite più lunghe; tuttavia, quando le persone invecchiano, molti vivono con malattie come malattie cardiache , cancro e diabete . Man mano che la durata della vita aumenta, aumenta anche il rischio di sviluppare malattie croniche.

Gli scienziati hanno stabilito con fermezza che i fattori dello stile di vita possono fare una differenza significativa nel rischio di malattia e durata della vita, nel complesso. Questi fattori includono attività fisica, fumo, consumo di alcol, dieta e peso.

Gli autori spiegano che “[i] tudies hanno dimostrato che il fumo, l’inattività, la cattiva qualità della dieta e il consumo pesante di alcol contribuiscono fino al 60% dei decessi prematuri e alla perdita della speranza di vita di 7,4-17,9 anni”.

Sebbene questo sia ben noto, poche ricerche hanno esaminato come una combinazione di fattori dello stile di vita influenzi il periodo di tempo in cui un individuo sarà libero da malattia.

Per rispondere a questa domanda, un gruppo di ricercatori ha raccolto dati da due fonti; in primo luogo, lo studio sulla salute degli infermieri, che includeva informazioni di 73.196 infermiere donne. In secondo luogo, hanno ottenuto l’accesso ai dati dallo Studio di follow-up dei professionisti della salute, che includeva i dati di 38.366 professionisti della salute maschile. Hanno pubblicato i loro risultati nel BMJ .

Stile di vita e salute nel tempo


Gli scienziati hanno calcolato un punteggio di stile di vita compreso tra 0 e 5 per ciascun partecipante. Hanno calcolato questo punteggio valutando cinque fattori di stile di vita a basso rischio: peso sano, mai fumo, esercizio fisico per almeno 30 minuti al giorno, assunzione moderata di alcol e una dieta di buona qualità.

I ricercatori hanno seguito i partecipanti per molti anni e registrato diagnosi e decessi per cancro, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.

Come parte della loro analisi, gli scienziati hanno tenuto conto di una serie di fattori, tra cui la storia medica familiare, l’età e la razza.

Gli autori del recente studio hanno scoperto che le donne di 50 anni che non hanno adottato nessuno dei cinque fattori di stile di vita a basso rischio potrebbero aspettarsi di vivere senza cancro, diabete e malattie cardiache per altri 24 anni. Tuttavia, coloro che hanno seguito quattro o cinque di questi fattori potrebbero aspettarsi altri 34 anni senza malattia.

Gli uomini di 50 anni che non hanno incluso nella vita nessuno dei fattori dello stile di vita a basso rischio potrebbero aspettarsi di vivere 24 anni in più senza malattie croniche. Tuttavia, quelli il cui stile di vita includeva quattro o cinque fattori a basso rischio avevano una vita libera da malattia di circa 31 anni.

Gli uomini che hanno fumato più di 15 sigarette al giorno e chiunque abbia l’ obesità ha avuto la più bassa aspettativa di vita libera da malattia dopo 50 anni. Gli autori riassumono:

” [W] abbiamo osservato che l’adesione a uno stile di vita a basso rischio era associata ad un’aspettativa di vita più lunga all’età di 50 anni esente da gravi malattie croniche di circa 7,6 anni negli uomini e 10 anni nelle donne rispetto ai partecipanti senza fattori di stile di vita a basso rischio.”

Migliorare la sopravvivenza


Gli scienziati hanno anche scoperto che uomini e donne con quattro o cinque fattori dello stile di vita a basso rischio che hanno ricevuto una diagnosi di cancro, malattie cardiovascolari o diabete di tipo 2 hanno vissuto più a lungo rispetto agli individui con le stesse diagnosi che non avevano alcun fattore a basso rischio. Come spiegano gli autori:

“Uno stile di vita salutare non solo ha ridotto il rischio di cancro, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2, ma ha anche migliorato la sopravvivenza dopo la diagnosi di tali malattie.”

Gli autori sono pronti a notare che lo studio è osservazionale, quindi non è possibile concludere una relazione causale. Inoltre, i fattori dello stile di vita sono stati auto-riportati, il che, come scrivono gli autori, significa che “gli errori di misurazione sono inevitabili”.

Anche se gli scienziati hanno controllato un’ampia gamma di fattori, esiste sempre la possibilità che fattori non misurati possano giustificare i risultati.

Tuttavia, gli scienziati hanno avuto accesso a informazioni dettagliate da ciascun partecipante più volte in un periodo di follow-up sostanziale; nel complesso, concludono:

“Le politiche pubbliche per migliorare il cibo e l’ambiente fisico che favoriscono l’adozione di una dieta e uno stile di vita salutari, nonché le politiche e i regolamenti pertinenti (ad esempio, il divieto di fumare nei luoghi pubblici o le restrizioni sui grassi trans) sono fondamentali per migliorare l’aspettativa di vita, in particolare l’aspettativa di vita priva di importanti malattie croniche “.