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Incidenti domestici negli anziani: i più frequenti e come prevenirli

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Incidenti domestici negli anziani

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento delle ricerche sugli incidenti domestici negli anziani. I dati, infatti, mostrano che questi eventi sono in costante aumento e che rappresentano una vera e propria minaccia per la salute e il benessere degli anziani.

Mentre la maggior parte delle persone anziane vive in modo indipendente e in buona salute, è importante essere consapevoli del fatto che il rischio di incidenti domestici aumenta con l’età. Circa il 25% delle persone over 65 ha un incidente domestico ogni anno e questi incidenti sono spesso gravi, portando a lesioni, ricoveri ospedalieri e addirittura morte.

I tipi di incidenti domestici più comuni negli anziani sono cadute, scottature, ustioni da fumo, intossicazioni da monossido di carbonio e soffocamento. La buona notizia è che la maggior parte di questi incidenti domestici può essere evitata se si prendono alcune precauzioni.

In generale, gli anziani sono a maggior rischio di incidenti domestici perché hanno una ridotta capacità di muoversi e di reagire in caso di pericolo. Inoltre, spesso soffrono di patologie croniche che li rendono ancora più vulnerabili.

Per prevenire gli incidenti domestici negli anziani è importante, quindi, adottare alcune precauzioni e seguire alcune semplici regole.

 

Non lasciare l’ambiente in disordine

 

Innanzitutto, è importante assicurarsi che la casa sia sempre in ordine e che non vi siano oggetti in giro che possano creare ostacoli o pericoli. Inoltre, è importante installare dispositivi di sicurezza come ad esempio corrimani e maniglie antiscivolo nelle aree più a rischio come il bagno e la cucina.

Un ambiente in disordine può essere fonte di stress, sia per gli anziani che per chi li circonda. Gli anziani hanno spesso bisogno di un ambiente tranquillo e ordinato per sentirsi bene, e lasciare l’ambiente in disordine può renderli ansiosi e irritabili.

Per tutte queste ragioni, è importante fare un po’ di pulizia ogni giorno e assicurarsi che l’ambiente sia in ordine. Gli anziani possono avere bisogno di un po’ di aiuto in questo, ma è importante che siano coinvolti nella pulizia dell’ambiente in cui vivono. In questo modo, saranno in grado di sentirsi a proprio agio e al sicuro, e potranno godersi la vita in modo più sereno.

 

Acquistare una poltrona alzapersona

 

Per prevenire le cadute è possibile collocare una poltrona reclinabile e alzapersona. Si tratta di una poltrona di sicurezza che aiuta a prevenire le cadute negli anziani. La poltrona è progettata per essere comoda e sicura. Ha braccioli che aiutano a mantenere l’equilibrio e una base larga che fornisce supporto.

Una poltrona alzapersona è anche dotata di un meccanismo di reclinazione che permette di alzarsi in piedi in modo sicuro. Questa poltrona è ideale per le persone anziane che hanno problemi di mobilità.

 

Evitare di mettere tappeti

 

Gli anziani sono particolarmente a rischio di cadere e i tappeti possono ostacolare il movimento, nascondere pericolosi ostacoli e causare inciampi.

 

Fare esercizi di rinforzo muscolare

 

I benefici dell’esercizio di rinforzo muscolare per gli anziani sono numerosi e includono un aumento della forza muscolare e della densità ossea, un miglioramento della mobilità articolare, una riduzione del rischio di cadute e una maggiore autonomia.

Inoltre, l’esercizio di rinforzo muscolare può aiutare a migliorare la qualità della vita in generale, riducendo la stanchezza, l’ansia e la depressione.

Per gli anziani, è importante scegliere esercizi di rinforzo muscolare adatti alle proprie capacità e limiti fisici. È anche importante iniziare lentamente e aumentare gradualmente l’intensità, la frequenza e la durata delle sessioni di allenamento.

In generale, l’esercizio di rinforzo muscolare è una componente importante di uno stile di vita sano e attivo, e può aiutare gli anziani a mantenersi in forma, forti e indipendenti.

 

Altri consigli utili

 

Per prevenire le cadute, assicurarsi che la casa dove vive la persona anziana sia ben illuminata e che non ci siano ostacoli sulle scale o sui percorsi che può percorrere. Inoltre, far indossare scarpe adeguate che non scivolino e che diano buon supporto alla caviglia. Se ha problemi di equilibrio o si sente debole, dovrebbe usare un bastone per spostarsi in modo sicuro.

Per evitare scottature e ustioni, assicurarsi che i fornelli e i caloriferi siano sempre coperti e che non ci siano cavi elettrici scoperti in giro per casa. Inoltre, fare sempre molta attenzione quando viene usato l’olio per cucinare o l’acqua bollente. Se vostro padre o vostro nonno ha problemi di mobilità, chiedete a qualcuno di installare un sistema di allarme antincendio nella sua casa.

Per prevenire le intossicazioni da monossido di carbonio, fate installare un allarme di CO2 nelle stanze della sua casa in cui si trovano apparecchi a gas, come cucine e caldaie. Assicurarsi di testare l’allarme ogni mese e di sostituirlo se non funziona correttamente.

Perché c’è un defibrillatore nelle maggiori piazze delle città?

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Defibrillatore piazza città

Il defibrillatore è un dispositivo che riesce a salvare una vita, grazie alla capacità di generare una scarica elettrica tramite un alimentatore AC-DCENCLOSED adatto alle applicazioni medicali. Un defibrillatore può letteralmente salvare la vita di un paziente in arresto cardiaco e non sorprende quindi che oggi questi dispositivi si possano trovare ovunque, dalle pubbliche amministrazioni fino a scali aeroportuali e stazioni ferroviarie.

Insomma, stiamo parlando di un dispositivo salvavita e molto in questo senso ha fatto anche la politica varando una legge che consente la diffusione dei defibrillatori in tutte le città e anche in ambienti extra ospedalieri. Solo per far capire quanto sia importante poter contare su un defibrillatore nei luoghi pubblici si stima che in Italia, ogni anno, ci siano qualcosa come oltre 60.000 persone vittime di arresto cardiaco.

 

Defibrillatori: perché sono vitali

Avere un defibrillatore a portata di mano anche nei luoghi pubblici può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.

In caso di arresto cardiaco la tempestività è essenziale, basti pensare che al trascorrere di ogni minuto senza intervenire la possibilità di sopravvivenza scende anche del 10%. Si consideri inoltre che l’arresto cardiaco è oggi la prima causa di morte nei paesi occidentali.

Le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco sono direttamente proporzionali alla diretta disponibilità di un defibrillatore cardiaco. Purtroppo senza un defibrillatore a disposizione la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è inferiore al 10%.

Basterebbe questo dato dunque a mostrare quanto sia importante avere dei defibrillatori sempre disponibili anche in spazi pubblici ed extra-ospedalieri.

 

Defibrillatore: cosa prevede la legge

I defibrillatori vengono distribuiti in modo molto capillare sul territorio proprio nell’ottica di salvare le vite umane. Nei primi cinque minuti dopo l’arresto cardiaco utilizzando un defibrillatore sarà possibile salvare fino al 15% delle persone ogni anno. E’ stato poi anche depenalizzato l’uso di defibrillatori da parte di personale non sanitario.

Ne consegue che chiunque cercherà di utilizzare un defibrillatore non rischierà di andare incontro a conseguenze penali in quanto questo apparecchio non può fare male alla persona soccorsa o al soccorritore. Chiunque potrà quindi utilizzare il defibrillatore seguendo le indicazioni fornite dall’apparecchio. Esistono poi anche delle app che consentono di accedere a un sistema di mappatura così da individuare l’ubicazione del defibrillatore più vicino a seconda dei casi.

Con la nuova legge entrata in vigore è stata autorizzata la progressiva diffusione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni presso le sedi delle pubbliche amministrazioni, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti e nei mezzi di trasporto che effettuano tratte con percorrenza continuata della durata di almeno due ore. E’ prevista anche la presenza di defibrillatori presso i gestori di pubblici servizi e di servizi di trasporto extraurbano in concessione.

E’ anche prevista l’installazione di defibrillatori in uffici dove sono impiegati almeno 15 dipendenti con spazi aperti al pubblico.

Defibrillatore: come e quando usarlo

Ma come utilizzare il defibrillatore? Sia che si tratti di un dispositivo manuale, automatico o semiautomatico, in tutti casi va visto come un dispositivo che serve a defibrillare un paziente che è stato colpito da arresto cardiaco o fibrillazione ventricolare.

La defibrillazione è una tecnica medica che prevede l’erogazione di una scarica elettrica al cuore del paziente così da far terminare l’aritmia o, nei casi peggiori, l’arresto cardiaco. I defibrillatori automatici o semiautomatici esterni sono anche detti DAE e sono diversi da quelli manuali in quanto possono rilevare automaticamente se dover erogare una scarica elettrica al cuore del paziente o meno.

Il defibrillatore deve essere collegato a una presa di corrente ma ci sono anche dei modelli a batteria. Somministrano le scariche elettriche al cuore mediante due elettrodi che devono essere posizionate sul torace del paziente, di solito una sotto la spalla destra e l’altra sotto l’ascella sinistra.

L’effetto placebo è reale?

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farmaci VS placebo

Un placebo è un trattamento medico o una procedura progettata per ingannare il partecipante a un esperimento clinico. Non contiene ingredienti attivi ma spesso produce comunque un effetto fisico sull’individuo.

I placebo sono essenziali per la progettazione di studi clinici affidabili. Il loro effetto un tempo sorprendente sui partecipanti è diventato il fulcro di molti studi.

L’effetto placebo si riferisce all’impatto di un placebo su un individuo. Anche il trattamento inattivo ha ripetutamente dimostrato una risposta sanitaria misurabile e positiva. Il potere dell’effetto placebo è considerato un fenomeno psicologico.

Fatti veloci sui placebo

L’effetto placebo è stato misurato in migliaia di esperimenti medici e molti medici ammettono di prescrivere regolarmente placebo.
Le aziende farmaceutiche devono dimostrare che i loro nuovi farmaci funzionano meglio di un placebo prima che i farmaci siano approvati.
È stato dimostrato che i placebo influenzano una serie di condizioni di salute.
Il colore di una compressa può alterare la forza del suo effetto placebo e le pillole più grandi inducono un effetto più forte rispetto alle pillole più piccole.
Alcuni credono che le proprietà di auto-guarigione dell’effetto placebo possano essere spiegate dalla biologia evolutiva.

Qual è l’effetto placebo?

I farmaci placebo non contengono ingredienti attivi ma se il partecipante pensa di assumere medicinali, un placebo può migliorare le loro condizioni fisiche.
L’effetto placebo descrive qualsiasi effetto psicologico o fisico che un trattamento placebo ha su un individuo.

Il placebo è diventato una parte essenziale di tutti i buoni studi clinici.

Nei primi studi clinici, le capacità di un nuovo farmaco sono state misurate rispetto a un gruppo di persone che non assumevano farmaci. Tuttavia, da quando si scopre che il semplice atto di prendere una compressa vuota può produrre l’effetto placebo, è ora considerato essenziale avere un terzo gruppo di partecipanti.

Questo gruppo aggiuntivo prende una compressa che non contiene ingrediente attivo per misurare la risposta contro di loro. I partecipanti a questo gruppo prenderanno una pillola di zucchero, per esempio.

Un farmaco è approvato solo quando produce un effetto maggiore di un placebo.

È stato dimostrato che i placebo producono cambiamenti fisiologici misurabili, come un aumento della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna . Tuttavia, le malattie che si basano sull’auto-segnalazione dei sintomi per la misurazione sono fortemente influenzate dai placebo, come depressione , ansia , sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e dolore cronico.

Gli interventi con placebo variano in forza a seconda di molti fattori. Ad esempio, un’iniezione provoca un effetto placebo più forte di una compressa. Due compresse funzionano meglio di una, le capsule sono più forti delle compresse e le pillole più grandi producono reazioni maggiori.

Una revisione di più studi ha rilevato che anche il colore delle pillole ha fatto la differenza per i risultati del placebo.

“Il rosso, il giallo e l’arancione sono associati a un effetto stimolante, mentre il blu e il verde sono associati a un effetto tranquillizzante.”

Dr. AJ de Craen, ricercatore, BMJ .

I ricercatori hanno ripetutamente dimostrato che interventi come l’ agopuntura “fittizia” sono efficaci quanto l’agopuntura . L’agopuntura simulata utilizza aghi retrattili che non perforano la pelle.

I placebo possono ridurre i sintomi di numerose condizioni, tra cui il morbo di Parkinson , la depressione, l’ansia e la stanchezza .

L’effetto placebo varia anche tra le culture . Nel trattamento delle ulcere gastriche, l’effetto placebo è basso in Brasile, più alto nell’Europa settentrionale e particolarmente alto in Germania. Tuttavia, l’effetto placebo sull’ipertensione è inferiore in Germania che altrove.

Come funziona?

L’effetto placebo cambia da individuo a individuo e la sua forza varia da una malattia all’altra. Le ragioni per l’influenza di un placebo non sono completamente comprese. Data la variazione nella risposta, è probabile che ci sia più di un meccanismo al lavoro.

Di seguito sono riportati quattro dei fattori che si dice siano coinvolti nell’effetto placebo.

Aspettativa e condizionamento

Parte del potere del placebo risiede nelle aspettative dell’individuo che lo prende. Queste aspettative possono riguardare il trattamento, la sostanza o il medico curante.

Questa aspettativa può causare un calo degli ormoni dello stress o indurli a ricategorizzare i loro sintomi. Ad esempio, un “dolore acuto” potrebbe invece essere percepito come un “formicolio fastidioso”.

D’altra parte, se l’individuo non si aspetta che il farmaco funzioni, o si aspetta che ci siano effetti collaterali, il placebo può generare esiti negativi. In questi casi, il placebo viene invece indicato come nocebo.

Uno studio ha somministrato oppioidi placebo a partecipanti che avevano assunto di recente oppioidi genuini. Un effetto collaterale ben documentato degli oppioidi è la depressione respiratoria. I ricercatori hanno scoperto che il farmaco placebo ha provocato depressione respiratoria, nonostante non avesse ingredienti attivi.

Alcuni credono che il condizionamento classico potrebbe svolgere un ruolo nell’effetto placebo. Le persone sono abituate a prendere farmaci e a sentirsi meglio. L’atto di assumere un farmaco suscita una risposta positiva.

Il condizionamento e l’aspettativa sono meccanismi separati, ma è probabile che siano correlati.

L’effetto placebo e il cervello

Studi di imaging cerebrale hanno rilevato cambiamenti misurabili nell’attività neurale delle persone che soffrono di analgesia con placebo. Le aree che sono state implicate includono parti del tronco cerebrale, del midollo spinale, del nucleo accumbens e dell’amigdala.

 

 

 

 

Che cosa causa l’endometriosi intestinale dopo un’isterectomia?

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ENDOMETRIOSI POST ISTERECTOMIA

L’endometriosi è quando il tessuto simile al rivestimento dell’utero, chiamato anche endometrio, cresce all’esterno dell’utero. Questo tessuto può crescere ovunque nell’addome e nel bacino. DiDal 3 al 37 percentoFonte attendibile di tutti i casi colpisce le viscere.

L’isterectomia è la rimozione chirurgica dell’utero. Questo a volte viene fatto contemporaneamente all’ovariectomia , che è la rimozione chirurgica delle ovaie.

Quando si tratta di endometriosi, questi interventi chirurgici sono considerati un trattamento di ultima istanza. Possono aiutare ad alleviare il dolore pelvico cronico ma non sono una cura. La condizione può tornare dopo l’isterectomia, in particolare nelle viscere.

A volte, i primi sintomi dell’endometriosi intestinale si verificano dopo un’isterectomia. Ma è probabile che la condizione fosse già presente nelle viscere, appena non diagnosticata. L’isterectomia non causa endometriosi.

Diamo un’occhiata ad alcune cause dell’endometriosi intestinale dopo l’isterectomia, potenziali complicazioni e cosa dovresti sapere sul trattamento.

Quali sono le cause dell’endometriosi intestinale dopo l’isterectomia?
Non è chiaro come progredisca la condizione. Non è chiaro nemmeno il motivo per cui il tessuto endometriale cresce nelle viscere. Ma dopo gli organi genitali, è il luogo più comune in cui si verifica.

Al momento della tua isterectomia, è possibile che ci fossero piccole lesioni nell’intestino che non erano state rilevate.

Ecco alcune potenziali cause di endometriosi intestinale.

1. Tessuto microscopico
L’endometriosi è una malattia progressiva. La rimozione dell’utero può risolvere parte del problema. Ma anche una piccola quantità di tessuto endometriale lasciato indietro può causare una recidiva.

Le viscere grandi e piccole sono più comuneFonte attendibile siti di malattia ricorrente dopo la rimozione dell’utero e delle ovaie.

2. Conservazione ovarica
Quando si pianifica un’isterectomia, alcune persone scelgono di preservare una o entrambe le ovaie. Questo può aiutarti a evitare la menopausa precoce e la necessità di una terapia ormonale sostitutiva (TOS) .

C’è un rischio più elevatoFonte attendibile dell’endometriosi che si ripresenta se si mantengono una o entrambe le ovaie invece di rimuoverle entrambe.

3. Sindrome del residuo ovarico
Quando si rimuovono le ovaie, è possibile lasciare un po ‘di tessuto ovarico. Questo ècollegatoFonte attendibilea endometriosi ricorrente. È possibile che le secrezioni ormonali da questo tessuto facciano ripartire il processo della malattia.

4. Terapia ormonale sostitutiva
Il rischio di recidiva è più altoFonte attendibilese inizia la terapia ormonale sostitutiva (TOS) dopo l’isterectomia.

Ci sono case reportFonte attendibiledella condizione che si sviluppa dopo l’isterectomia in persone senza storia della malattia, ma che sono in terapia ormonale sostitutiva. Tuttavia, questo è estremamente raro.

È anche raro che i sintomi si sviluppino dopo la menopausa se non si è in terapia ormonale sostitutiva. C’è una mancanza di ricerca sulla postmenopausa e sull’endometriosi, quindi ci sono molte incognite.

5. Invasione linfovascolare
Suo raroFonte attendibile, ma l’endometriosi può coinvolgere i linfonodi. Questo lo aiuterebbe a diffondersi dopo l’isterectomia. Nonostante ciò, è ancora una malattia non cancerosa.

Quali sono i sintomi?

Segni e sintomi dell’endometriosi intestinale possono includere:

dolore addominale persistente o ricorrente
stitichezza alternata e diarrea
gonfiore
sangue o muco nelle feci
cambiamento nella frequenza o nell’aspetto delle feci
crampi intestinali
nausea e vomito
movimenti intestinali dolorosi
dolore pelvico o rettale
I sintomi possono iniziare in qualsiasi momento nel processo della malattia. Alcune persone hanno solo un sintomo mentre altre ne hanno molti. Alcune persone non sviluppano mai sintomi.

Se hai ancora le ovaie, potresti notare che i sintomi sono ciclici.

Il numero e la gravità dei sintomi non dicono nulla sull’entità della malattia .

Tieni presente che i sintomi di cui sopra possono essere sintomi di altre condizioni intestinali. Parla con il tuo medico di ciò che stai vivendo in modo da poter ottenere la diagnosi giusta.

Come viene trattata?
Il tuo trattamento dipenderà da:

gravità dei sintomi
entità della malattia
la tua età e la salute generale
trattamenti precedenti
le tue preferenze
Antidolorifico

Puoi provare a prendere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco come l’ibuprofene (Advil) e il naprossene (Aleve). Questi possono offrire sollievo dal dolore e dall’infiammazione. Non influenzeranno la gravità o la progressione della malattia.

Terapia ormonale

Il medico potrebbe prescriverle una terapia ormonale . È usato per ridurre l’infiammazione cronica e influenzare la formazione di tessuto fibrotico. La terapia ormonale può includere contraccettivi ormonali , anche se non è più necessario il controllo delle nascite.

Ci sono molti pro e contro nella terapia ormonale. Il tuo medico valuterà la tua storia clinica per aiutarti a prendere una decisione giusta per te.

Chirurgia

La chirurgia è generalmente considerata l’ultima risorsa. Il tuo medico determinerà quale approccio chirurgico e tecnica è meglio per te.

Prima dell’intervento, il medico spiegherà il processo, così avrai un’idea di cosa aspettarti. Tuttavia, il chirurgo potrebbe dover prendere alcune decisioni durante la procedura una volta che può ottenere il quadro completo.

Escissione laparoscopica vs. laparotomia
L’escissione laparoscopica è minimamente invasiva. L’intervento prevede l’esecuzione di diverse piccole incisioni addominali. Il tuo chirurgo sarà in grado di vedere e rimuovere piccole lesioni preservando il tessuto sano.

La laparotomia è un intervento chirurgico addominale a cielo aperto e può essere eseguita se l’endometriosi è grave e non può essere trattata con la chirurgia laparoscopica.

I tempi di recupero
Il tempo di recupero dipenderà da:

il tipo di intervento chirurgico
la tua età e la salute generale
se c’erano complicazioni
Questi interventi chirurgici non eliminano la possibilità di sviluppare una recidiva di endometriosi nell’intestino.

La linea di fondo

L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto simile all’endometrio cresce all’esterno dell’utero. Questo tessuto può crescere ovunque all’interno dell’addome e del bacino.

L’isterectomia non causa l’endometriosi intestinale. È possibile che tu avessi già tessuto endometriale nell’intestino prima dell’isterectomia, ma non è stato rilevato.

Inoltre, quando l’endometriosi si ripresenta dopo l’isterectomia, tende a essere nell’intestino.

Se hai sintomi di endometriosi intestinale dopo l’isterectomia, è fondamentale che parli con il tuo medico. I test diagnostici possono aiutare a determinare se hai l’endometriosi intestinale o un’altra condizione, come IBD o IBS.

Sebbene non esista una cura attuale, i trattamenti possono gestire e alleviare i sintomi. Se questi trattamenti smettono di funzionare, ci sono anche diverse procedure chirurgiche che possono aiutare.

Cosa può causare macchie sulla lingua?

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macchie sulla lingua: le cause

La lingua ha molte piccole macchie su di essa per il gusto e la sensazione. Di solito non sono molto evidenti. Se le macchie sono di un colore insolito, causano irritazione o altri sintomi le accompagnano, possono essere il segno di un problema di salute.

In questo articolo, esaminiamo cosa fanno i punti sani sulla lingua e le cause di punti insoliti. Copriamo anche suggerimenti per diagnosi, trattamento e prevenzione.

Cause di macchie insolite sulla lingua

Macchie sulla lingua che sono insolite per colore, dimensioni o aspetto o sono accompagnate da altri sintomi potrebbero segnalare un problema di salute.

Le cause di macchie insolite sulla lingua includono:

Lie dossi
La papillite linguale transitoria è una condizione più comunemente denominata protuberanze. Un sintomo chiave sono piccole protuberanze rosse o bianche sulla lingua. Questi dossi sono papille ingrossate o infiammate.

Le protuberanze possono colpire una o più papille. Altri sintomi possono includere:

dolore
una sensazione di bruciore o prurito
maggiore sensibilità al calore
I dossi di bugia comunemente derivano da lesioni alla lingua, ad esempio, quando una persona si morde accidentalmente la lingua.

Anche virus, stress psicologico e cattiva alimentazione possono causare la condizione.Se una persona si brucia la lingua su cibi caldi o liquidi, può causare vesciche. Questi possono apparire come piccole macchie piene di liquido sulla lingua.

Le vesciche guariranno più rapidamente se rimangono intatte. Una persona può favorire la guarigione e prevenire la rottura delle vesciche facendo attenzione quando si lava i denti, mangia e beve.

Un’ustione sulla lingua di solito non richiede trattamento. Mantenere la bocca pulita usando il collutorio può aiutare a prevenire un’infezione.

Piaghe da ulcera
Le piaghe da ulcera sono molto comuni. Queste piccole ulcere sembrano bianche o gialle e possono comparire sulla lingua, all’interno della bocca e sulle labbra. La causa delle afte non è chiara.

Le ferite di ulcera di solito scompaiono senza trattamento. L’applicazione diretta di un farmaco da banco (OTC), come la benzocaina, sull’ulcera può alleviare il disagio e promuovere la guarigione.

In alcuni casi, le afte possono essere un segno di una condizione di salute sottostante. Se una persona ha altri sintomi, potrebbe desiderare di consultare un medico. Questi sintomi includono febbre , mal di stomaco e un’eruzione cutanea in altre parti del corpo.

Infezione da lievito orale
Un’infezione da lievito nota come mughetto orale può colpire la bocca e la lingua. I sintomi includono:

macchie bianche, protuberanze o macchie sulle superfici interne della bocca
un cattivo gusto
dolore o indolenzimento all’interno della bocca
Se una persona raschia via una macchia bianca sulla lingua, di solito vedrà una macchia rossa e infiammata sotto.

Il mughetto orale deriva da una crescita eccessiva di lievito che si trova naturalmente in bocca. Alcuni gruppi di persone sono più a rischio di sviluppare l’infezione, tra cui:

neonati
persone che indossano dispositivi di contenzione o protesi
persone con diabete
persone che ricevono la chemioterapia
persone con bocca secca a causa di farmaci o di una condizione medica
persone che vivono con l’ HIV
Una persona può solitamente trattare il mughetto orale usando farmaci antifungini OTC. Un medico può anche raccomandare:

cambiare la protesi di una persona
cambiare il modo in cui una persona pulisce la bocca oi denti
provare un farmaco diverso che non secca la bocca
scarlattina
I sintomi della scarlattina possono includere “lingua di fragola”.

La scarlattina è un’infezione batterica nel naso e nella gola. Uno dei sintomi chiave è una lingua rossa e irregolare che le persone spesso chiamano “lingua di fragola”. Altri sintomi includono:

un rosso, mal di gola
febbre
un’eruzione cutanea rossa e macchiata che di solito inizia sul petto e sullo stomaco
mal di testa
dolori di stomaco
I medici trattano la scarlattina con antibiotici . Dopo il trattamento antibiotico, la scarlattina di solito scompare in circa una settimana, ma l’eruzione cutanea può durare più a lungo.

La scarlattina colpisce più comunemente i bambini ed è contagiosa. L’infezione può essere trasmessa attraverso:

Cancro alla lingua
Il cancro della lingua è una forma di cancro della testa e del collo. Bere alcol, fumare e infezione con il papillomavirus umano (HPV) può aumentare il rischio di una persona di sviluppare il cancro della lingua.

Una protuberanza o una macchia sul lato della lingua, o una macchia rossa sulla lingua, di solito è innocua. Ma se non scompare, potrebbe essere un sintomo di cancro alla lingua. Altri sintomi includono:

un mal di gola che dura a lungo
dolore durante la deglutizione
intorpidimento in bocca
Chiunque abbia una piaga, un nodulo o una macchia rossa o bianca indolore sulla lingua che non va via dovrebbe consultare un dentista o un medico.

Quando vedere un dottore

Le persone dovrebbero considerare di vedere un dentista o un medico per:

macchie insolite sulla lingua durano più di una settimana
macchie che sanguinano, diventano più dolorose o si diffondono
Un medico di solito chiederà informazioni su altri sintomi, quando sono comparse le macchie e qualsiasi dolore che una persona sta provando. Queste informazioni possono aiutare un medico a fornire una diagnosi e offrire ulteriori consigli o cure.

Suggerimenti per la prevenzione
Praticare una buona igiene orale può aiutare a prevenire le infezioni da lieviti orali e può aiutare la lingua a guarire dopo un infortunio o una malattia. Per mantenere sani la bocca, i denti e la lingua, i dentisti di solito raccomandano:

lavarsi i denti due volte al giorno
filo interdentale ogni giorno
evitando troppo zucchero
Non è possibile prevenire tutte le macchie sulla lingua, in particolare quelle dovute a infezioni e afte.

Assumere farmaci correttamente, mantenere la bocca pulita ed evitare di irritare la bocca quando si mangia o si puliscono i denti può favorire la guarigione e prevenire la ricomparsa delle macchie.

 

Svegliarsi con il labbro gonfio:cause

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labbra gonfie le cause

Svegliarsi con un labbro gonfio può causare preoccupazione ad alcune persone. Un labbro gonfio può verificarsi per diversi motivi, tra cui una reazione allergica, una lesione o un’altra condizione medica.

Una persona può essere in grado di identificare cosa ha causato il gonfiore delle sue labbra pensando a quali attività ha svolto o quale cibo ha mangiato il giorno prima.

Continua a leggere per saperne di più sulle cause del risveglio con un labbro gonfio e su cosa può fare per trattarlo.

Cause

Di seguito sono elencate alcune delle possibili cause più comuni di svegliarsi con un labbro gonfio.

Angioedema
L’angioedema si riferisce al rapido gonfiore di un’area sottocutanea. Secondo il National Health Service (NHS) nel Regno Unito, l’angioedema colpisce comunemente gli occhi e le labbra. Tuttavia, il gonfiore non dura a lungo, di solito si risolve entro 48 ore.

È simile a una condizione della pelle chiamata orticaria o orticaria , ma colpisce diverse parti della pelle. Allo stesso tempo possono svilupparsi angioedema e orticaria.

L’orticaria provoca un’eruzione cutanea, mentre l’angioedema colpisce tipicamente la pelle e i tessuti sottocutanei, o gli strati sottocutanei e sottomucosi.

I sintomi dell’angioedema includono:

pelle gonfia
pelle rossa
eruzione cutanea pruriginosa (orticaria)
pelle dolorosa e tenera

Allergie
Le reazioni allergiche al cibo, ai farmaci o ad alcuni materiali, come il lattice, possono far gonfiare il labbro. Le reazioni allergiche al cibo di solito si sviluppano entro pochi minuti dal contatto con il cibo. Tuttavia, alcune reazioni possono richiedere ore per svilupparsi.

Sindrome da allergia orale
La sindrome da allergia orale , chiamata anche sindrome polline-cibo, è un tipo di reazione a frutta e verdura crude e ad alcune noci e semi che possono svilupparsi in età adulta.

I sintomi della sindrome da allergia orale sono prurito alla bocca o alla lingua e labbra o lingua gonfie. I sintomi colpiscono solo la bocca e non durano a lungo. Mangiare cibo crudo è il principale colpevole.

Se una persona si sveglia con le labbra gonfie, potrebbe aver mangiato cibo che ha innescato una reazione durante la notte o sviluppato una sensibilità ai farmaci nel tempo.

Cellulite
La cellulite è un’infezione batterica profonda della pelle che di solito colpisce le braccia e le gambe, ma può svilupparsi intorno alla bocca.

Di solito, i batteri che entrano nella pelle dopo un danno durante un intervento chirurgico o una lesione causano la cellulite.

I sintomi della cellulite includono gonfiore, arrossamento, tenerezza, dolore, vesciche e lividi.

Lesione
Lesioni alla bocca e alle labbra possono causare gonfiore. Le labbra contengono molto sangue e possono sanguinare molto. Tuttavia, guariscono anche rapidamente e spesso non hanno bisogno di punti.

Sunburn
Una persona può scottarsi dopo l’esposizione a una forte luce solare, lampade abbronzanti o lettini. La solarizzazione è una reazione infiammatoria della pelle e può causare gonfiore.

Se una persona ha esposto il viso a una forte luce solare durante il giorno, potrebbe svegliarsi con le labbra gonfie. Questo perché il picco di reazione per le scottature solari si verifica circa 24 ore dopo l’esposizione.

Distonia focale
La distonia focale è una condizione neurologica. Colpisce un particolare muscolo o gruppo muscolare in una zona del corpo, provocando contrazioni e posture muscolari involontarie.

La distonia cranica colpisce i muscoli del viso, comprese le labbra.

Una persona con distonia oromandibolare può avere difficoltà a deglutire, masticare, parlare, aprire e chiudere la bocca e avere spasmi alla lingua.

Condizioni rare
Le seguenti condizioni rare possono anche causare un labbro gonfio.

Sindrome di Miescher-Melkersson-Rosenthal
La sindrome di Miescher-Melkersson-Rosenthal (MRS) è una malattia neurologica rara che causa gonfiore a lungo termine del viso, tipicamente in una o entrambe le labbra. Può anche causare muscoli facciali indeboliti e una lingua screpolata, che sembrerà screpolata, divisa o piegata.

I sintomi inizieranno con un labbro superiore o inferiore gonfio. Anche le guance, le palpebre o un lato del cuoio capelluto possono gonfiarsi. Questo gonfiore si risolverà in diverse ore o giorni, ma il gonfiore può durare più a lungo ed essere più grave ogni volta che si verifica. Nel tempo, il gonfiore può diventare permanente.

I medici pensano che la MRS sia una condizione genetica. Tuttavia, può anche essere un sintomo di altre condizioni, come il morbo di Crohn o la sarcoidosi , una condizione infiammatoria che può colpire qualsiasi organo del corpo.

Cheilite granulomatosa
La cheilite granulomatosa è una condizione rara che fa gonfiare le labbra. È causato da:

dermatite allergica da contatto
Morbo di Crohn
sarcoidosi
granulomatosi orofacciale
cancro
infezioni
malattie genetiche
Il gonfiore della cheilite granulomatosa si verifica solo nelle labbra e di solito inizia con il gonfiore del labbro superiore. Come con la MRS, gli episodi ricorrenti possono provocare un gonfiore più grave che dura per periodi più lunghi.

Cancro orale
Alcuni tipi di cancro orale possono causare gonfiore alle labbra. I sintomi comuni del cancro orale possono includere:

lingua persistente e dolore alla mascella
un nodulo in bocca
ispessimento della pelle in bocca
macchie rosse o bianche su gengive, tonsille o rivestimento della bocca
difficoltà a deglutire o masticare
movimento ridotto nella mascella o nella lingua
Chirurgia, radioterapia , chemioterapia , immunoterapia e terapia farmacologica mirata sono opzioni di trattamento per il cancro orale. Se una persona manifesta uno di questi sintomi, dovrebbe consultare rapidamente un medico.

 

Cause e trattamenti per tremori del corpo

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tremori e cause

Un tremore corporeo è una contrazione muscolare involontaria con uno schema ritmico che provoca tremori in una o più parti del corpo.

Questo articolo descrive i diversi tipi di tremori del corpo e le loro cause. Descriviamo anche le opzioni di trattamento disponibili per i tremori del corpo.

Categorie di tremori

Gli esperti medici classificano i tremori del corpo in due categorie. Queste categorie sono tremori a riposo e tremori d’azione.

Tremori a riposo

I tremori a riposo si verificano in una parte del corpo rilassata e completamente supportata dalla gravità. Ad esempio, una persona può provare un tremore a riposo nelle mani quando le mani sono appoggiate sulle ginocchia.

I tremori a riposo diminuiscono durante i movimenti volontari.

Tremori di azione

I tremori di azione si verificano durante i movimenti muscolari volontari.

Esistono cinque diverse sottocategorie di tremore d’azione:

Tremore cinetico: l’ agitazione si verifica con qualsiasi tipo di movimento volontario.

Tremore intenzionale: l’ agitazione si verifica con movimenti diretti al bersaglio, come toccare il naso. Il tremore in genere peggiora quando una persona si avvicina all’obiettivo.

Tremore specifico per l’attività: l’ agitazione è presente solo quando si eseguono attività altamente qualificate o orientate agli obiettivi. Ad esempio, una persona può provare questo tremore mentre scrive, disegna o parla.

Tremore posturale: l’ agitazione si verifica quando si cerca di mantenere una posizione contro la gravità, come quando si tengono le braccia distese.

Tremore isometrico: l’ agitazione si verifica durante una contrazione muscolare volontaria che non coinvolge il movimento. Ad esempio, una persona può provare questo tremore quando tiene un oggetto pesante in una posizione fissa.

Tremore parkinsoniano

Circa il 70% delle persone con malattia di Parkinson sperimenta tremori a riposo.

Il caratteristico tremore parkinsoniano (PT) è un tremore relativamente lento che inizia nelle dita.

I medici a volte si riferiscono al PT come “tremore che rotola le pillole” perché il movimento ricorda le pillole che rotolano o altri piccoli oggetti tra le dita. Col tempo, il tremore può progredire fino all’avambraccio.

La caratteristica del tremore essenziale è un tremore alle mani e alle braccia durante l’azione e talvolta a riposo.

Tremore fisiologico

Tutte le persone hanno un tremore fisiologico , un tremore ad alta frequenza e di bassa ampiezza che si manifesta a riposo e durante il movimento.

I tremori fisiologici in genere non influenzano le attività quotidiane di una persona. Tuttavia, i seguenti fattori possono esacerbare questo tipo di tremore:

stimolanti, come caffeina e nicotina
ansia
fatica
alcuni farmaci
Cause
In alcuni casi, i tremori del corpo sono dovuti a una disfunzione nelle aree profonde del cervello che controllano il movimento.

Questo tipo di disfunzione può verificarsi a seguito delle seguenti condizioni neurologiche:

ictus
trauma cranico
malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla (SM)
Alcuni farmaci possono anche causare tremori corporei.
Alcune altre potenziali cause di tremore corporeo possono includere:

ansia
abuso o astinenza da alcol
avvelenamento da mercurio
tiroide iperattiva o ipertiroidismo
insufficienza epatica o renale

Diagnosi

Durante la diagnosi dei tremori del corpo, un medico può utilizzare esami fisici e neurologici e test diagnostici.

Esami fisici e neurologici
L’ esame obiettivo prevede il controllo di quanto segue:

se le contrazioni muscolari si verificano a riposo o durante l’azione
dove il tremore si verifica sul corpo
se il tremore è bilaterale su entrambi i lati o unilaterale su un solo lato
frequenza e ampiezza del tremore
Quando si esegue un esame neurologico, un medico cercherà quanto segue:

aumento della rigidità muscolare
equilibrio alterato
anomalie del linguaggio
Altri test diagnostici
Un medico può anche ordinare i seguenti test diagnostici per determinare la causa dei tremori del corpo:

Esami del sangue e delle urine: questi test possono aiutare a escludere alcune cause di tremori corporei, come:
effetti collaterali dei farmaci
interazioni farmacologiche
consumo eccessivo cronico
disfunzione tiroidea

Trattamento

Trattamenti specifici possono aiutare a ridurre la frequenza e la gravità dei tremori del corpo. Il trattamento che una persona riceve dipenderà dalla causa, dal tipo e dalla gravità del tremore.

Alcune opzioni di trattamento seguono qui:

Farmaci
I farmaci possono aiutare a gestire i tremori del corpo. La tabella seguente mostra le diverse classi di farmaci che un medico può prescrivere per i tremori del corpo, insieme ad esempi di ciascuna.

Procedure non chirurgiche
In alcuni casi, un medico può raccomandare una procedura non chirurgica per aiutare a controllare i tremori del corpo. Gli esempi includono ultrasuoni focalizzati e ablazione con radiofrequenza.

Ecografia focalizzata
Il talamo è la parte del cervello che svolge un ruolo nel movimento. Danni o interruzioni delle cellule nervose nel talamo possono portare a tremori muscolari.

Ablazione con radiofrequenza
L’ablazione con radiofrequenza utilizza le onde radio per generare una corrente elettrica. Questa corrente riscalda il nervo disfunzionale e interrompe la sua capacità di inviare e ricevere segnali.

Chirurgia
Gli interventi chirurgici che possono aiutare a gestire i tremori del corpo includono la stimolazione cerebrale profonda (DBS) e la talamotomia.

Stimolazione cerebrale profonda
La stimolazione cerebrale profonda è il trattamento chirurgico più comune per il tremore. La procedura prevede l’impianto chirurgico di elettrodi nel talamo. Un chirurgo collega gli elettrodi a un dispositivo chiamato generatore di impulsi , che impiantano nel torace di una persona.

Il generatore di impulsi invia una corrente elettrica agli elettrodi nel talamo. Il polso quindi entra nel talamo, interrompendo il tremore.

 

Cosa sapere sui disturbi genetici

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informazioni sulla genetica

Una malattia genetica è una condizione che si verifica a seguito di una mutazione del DNA. Esistono diverse malattie genetiche.

La maggior parte delle cellule del corpo contiene la molecola di DNA . Questa molecola fornisce alla cellula le istruzioni su come funzionare. Un cambiamento o una mutazione all’interno del DNA può causare il funzionamento anomalo della cellula.

Questo articolo delinea cosa sono le malattie genetiche. Discute i diversi tipi, i sintomi principali di ciascun tipo e come si sviluppano.

Definizione

I disturbi genetici sono condizioni che si verificano a seguito di cambiamenti o mutazioni nel DNA all’interno delle cellule del corpo.

La maggior parte delle cellule del corpo contiene lunghi filamenti di DNA che forniscono istruzioni alla cellula. Ogni filamento di DNA è strettamente avvolto attorno a una proteina chiamata istone. Questa struttura a spirale è chiamata cromosoma.

I cromosomi contengono piccole sezioni di DNA chiamate geni . Questi geni forniscono al corpo una serie specifica di istruzioni. Ogni cellula umana contiene normalmente 23 paia di cromosomi, con una di ciascuna coppia fornita da ciascun genitore. Pertanto, una persona ha due copie di ogni gene.

Un cambiamento o un difetto nel DNA può causare una condizione genetica. Poiché i geni passano da genitore a figlio, questi disturbi possono essere ereditari. Tuttavia, non tutte le persone con una condizione genetica nella loro famiglia sperimenteranno i sintomi della malattia.

Le condizioni genetiche possono influenzare qualsiasi gene o cromosoma. Ciò significa che esiste un’ampia gamma di malattie genetiche, ciascuna delle quali causa diversi sintomi.

Qual è il genoma umano?

Il genoma umano si riferisce a tutti i geni e al DNA necessari per costruire e mantenere un essere umano.

Il progetto sul genoma umano (HGP) era un progetto di ricerca globale per mappare il genoma umano. Il progetto ha stabilito la sequenza del genoma umano e la funzione di diversi geni.

L’HGP ha stimato che ci siano circa 20.000-25.000 geni nel genoma umano. Il DNA all’interno di questi geni contiene quattro basi chimiche che agiscono come unità di informazione. Loro sono:

adenina
citosina
guanina
timina
Ogni molecola di DNA contiene due filamenti intrecciati di DNA. Coppie di basi chimiche collegano un filamento di DNA all’altro, assomigliando ai pioli di una scala. Le coppie di basi di sostanze chimiche tra ciascun filo si combinano sempre in un modo specifico. Ad esempio, l’adenina su un filamento di DNA si accoppia sempre con la timina sul filamento di DNA opposto.

L’ordine delle coppie di basi chimiche in ogni molecola di DNA influisce sulle istruzioni che il DNA fornisce al corpo. Il sequenziamento del DNA implica la lettura dell’ordine di queste coppie di basi.

Il sequenziamento del genoma umano è stato un passo importante nella comprensione di come i geni possono causare malattie.

Sviluppo

Le condizioni genetiche tendono a funzionare nelle famiglie . I genitori trasmettono i geni ai loro figli e alcuni di questi geni possono contenere la base di una malattia genetica.

Tuttavia, ogni genitore trasmette solo la metà dei propri geni. La versione di ogni gene che un genitore trasmette è nota come allele.

Se due alleli di ciascun genitore differiscono, il corpo può ricevere istruzioni solo da uno di essi. L’allele da cui la cellula riceve istruzioni è noto come allele dominante. L’altro è noto come allele recessivo.

Alcune condizioni genetiche sono trasportate da un allele dominante, mentre altre sono trasportate da un allele recessivo. In generale, una persona erediterà una particolare malattia genetica solo se ha almeno un allele dominante per la malattia o due alleli recessivi per la malattia.

Eredità unica

Una singola malattia ereditaria , o monogenica, è una condizione che deriva da un difetto all’interno di un singolo gene.

Le sezioni seguenti illustreranno alcuni esempi di singole condizioni di ereditarietà.

malattia di Huntington

La malattia di Huntington è una malattia degenerativa del cervello che causa:

movimenti incontrollati
disturbi emotivi
declino cognitivo
La malattia di Huntington si sviluppa a causa di una mutazione su un allele dominante all’interno del cromosoma 4 . Le persone con questo allele alla fine svilupperanno la condizione.

Trattamento

Attualmente non esiste alcun modo per fermare o rallentare la progressione della malattia di Huntington.

Tuttavia, alcuni farmaci possono aiutare una persona a gestire i propri sintomi. Questi includono farmaci per aiutare a controllare i movimenti involontari e farmaci per trattare cambiamenti di umore , irritabilità e depressione .

Malattie delle cellule falciformi

Le malattie a cellule falciformi (SCD) sono un gruppo di condizioni che colpiscono i globuli rossi.

L’anemia falciforme è un tipo di SCD in cui i globuli rossi che trasportano l’ossigeno ai tessuti del corpo sono deformi. La loro forma insolita significa che sono meno in grado di trasportare l’ossigeno e hanno maggiori probabilità di aggregarsi.

I grumi di queste cellule del sangue possono bloccare un vaso sanguigno, causando potenzialmente:

dolore
infezioni
sindrome toracica acuta
ictus
Le MCI si verificano a seguito di mutazioni nel gene HBB . Questo gene fornisce istruzioni per la produzione di globuli rossi.

Gli SCD sono recessivi. Ciò significa che una persona avrebbe bisogno di ereditare due alleli contenenti la mutazione per avere il disturbo.

Trattamento

I trattamenti per le SCD mirano a prevenire le complicazioni e prolungare la vita.

Un medico può prescrivere il farmaco idrossiurea per aumentare le dimensioni dei globuli rossi, aumentando così la quantità di ossigeno che ciascuna cellula può trasportare.

Distrofie muscolari

Le distrofie muscolari sono un gruppo di condizioni genetiche che causano danni muscolari e debolezza nel tempo. Sono dovuti a mutazioni sul gene DMD .

Le distrofie muscolari sono disturbi legati all’X, il che significa che influenzano un gene sul cromosoma X. Queste condizioni sono più comuni nei maschi. Questo perché i maschi hanno un cromosoma X e un cromosoma Y, mentre le femmine hanno due cromosomi X. Nelle femmine, il cromosoma X non affetto può contrastare quello colpito, ma nei maschi non c’è un altro cromosoma X per farlo.

Trattamento

Attualmente non è disponibile alcun trattamento per fermare o invertire le distrofie muscolari.

 

Quante volte al giorno una persona dovrebbe fare pipì?

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quante pipi al giorno

Molte persone si chiedono quanto spesso dovrebbero fare pipì. Sebbene nessun numero fisso sia considerato normale, le persone in media urinano sei o sette volte al giorno.

Diversi fattori possono influenzare la frequenza con cui un individuo fa la pipì durante il giorno. Farmaci, integratori, alimenti e bevande possono tutti svolgere un ruolo, così come alcune condizioni mediche. Anche l’età e le dimensioni della vescica contano.

La comunità medica usa il termine frequenza urinaria per descrivere la frequenza con cui una persona fa la pipì.

In questo articolo, discutiamo delle frequenze sane e malsane e come gestire i sintomi associati.

Frequenza urinaria sana

La maggior parte delle persone fa pipì 6 o 7 volte ogni 24 ore. Fare pipì tra le 4 e le 10 volte al giorno può essere considerato salutare se la frequenza non interferisce con la qualità della vita della persona.

La frequenza urinaria dipende dai seguenti fattori:

età
dimensioni della vescica
assunzione di liquidi
la presenza di condizioni mediche, come il diabete e le infezioni del tratto urinario.
i tipi di liquidi consumati, poiché alcol e caffeina possono aumentare la produzione di urina
l’uso di farmaci, come quelli per la pressione sanguigna e integratori

Minzione durante la gravidanza

Anche i cambiamenti ormonali e la pressione sulla vescica coinvolti nella gravidanza possono aumentare la produzione urinaria. Questa elevata frequenza urinaria può continuare fino a 8 settimane dopo il parto.

Sintomi di fare pipì troppo spesso o non abbastanza
La pipì troppo raramente o frequentemente può indicare una condizione sottostante, specialmente se accompagnata dai seguenti sintomi:

mal di schiena
sangue nelle urine
urina torbida o scolorita
difficoltà a urinare
febbre
perdite tra le visite ai servizi igienici
dolore durante la minzione
urina dall’odore forte
Il trattamento può risolvere i sintomi e prevenire complicazioni, quindi è importante consultare un medico.

Chiunque noti un drastico cambiamento nella frequenza o nella produzione urinaria, anche se rientra ancora nel range normale, dovrebbe consultare un medico.

Quali fattori influenzano la frequenza urinaria?

Le seguenti condizioni possono essere responsabili dei cambiamenti nella frequenza urinaria:

Infezione del tratto urinario (UTI) : questo può causare minzione frequente, urgenza urinaria, sensazione di bruciore o dolore durante la pipì e mal di schiena. Le IVU sono molto comuni, soprattutto tra le donne. Di solito è necessario un trattamento antibiotico .

Vescica iperattiva : descrive la minzione frequente ed è collegata a diversi problemi, tra cui infezioni, obesità , squilibri ormonali e danni ai nervi. La maggior parte dei casi è facilmente curabile.

Diabete : il diabete non diagnosticato o scarsamente controllato può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue, che possono causare minzione frequente.

Ipocalcemia o ipercalcemia : alti livelli di calcio (ipercalcemia) o bassi livelli di calcio (ipocalcemia) influenzano la funzione renale e possono influire sulla produzione urinaria.
Anemia falciforme : questa forma ereditaria di anemia , o basso numero di globuli rossi, può influenzare i reni e la concentrazione di urina. Questo fa sì che alcune persone facciano pipì più spesso.

Problemi alla prostata : un ingrossamento della prostata induce una persona a urinare meno. Possono anche incontrare difficoltà quando la prostata si ingrandisce e blocca il flusso di urina.
Debolezza del pavimento pelvico : quando i muscoli pelvici perdono forza, una persona può fare pipì più frequentemente. Questo è spesso il risultato del parto.
Farmaci
I farmaci chiamati diuretici indurranno la maggior parte delle persone a fare pipì più spesso. I diuretici assorbono il fluido dal flusso sanguigno e lo inviano ai reni.

Questi farmaci sono spesso prescritti a persone con ipertensione , problemi renali o malattie cardiache.

Consumare molti liquidi può aumentare la produzione urinaria, mentre non consumarne abbastanza può causare disidratazione e diminuzione della produzione.

L’alcol e la caffeina hanno effetti diuretici e aumentano la frequenza urinaria. Una persona senza condizioni di base può fare pipì più frequentemente durante o subito dopo aver bevuto bevande alcoliche o contenenti caffeina.

La caffeina può essere trovata in:

caffè
cole
Bevande energetiche
cioccolata calda

Trattamento

La minzione frequente non richiede trattamento se non c’è una condizione sottostante e la frequenza non influisce sulla felicità o sulla qualità della vita.

Anche le donne incinte non richiedono cure, poiché il sintomo dovrebbe scomparire poche settimane dopo il parto.

Qualsiasi trattamento richiesto dipenderà dalla causa. Se una condizione come il diabete o un UTI è responsabile della minzione frequente, il trattamento risolverà questo sintomo. Può anche aumentare il flusso urinario e ridurre le dimensioni della prostata.

Se il trattamento fa sì che una persona faccia pipì troppo spesso, un medico può aggiustare il dosaggio o prescrivere un farmaco diverso.

Può essere utile registrare l’assunzione di liquidi, la frequenza urinaria, l’urgenza e altri sintomi per 3 o più giorni prima di un appuntamento. Questo può aiutare un medico durante la diagnosi e la determinazione del trattamento migliore.

Conclusioni

La prospettiva per fare pipì troppo spesso o non abbastanza spesso dipende dalla causa sottostante. La maggior parte delle cause di minzione frequente può essere trattata con farmaci e cambiamenti nello stile di vita.

Chiunque sia preoccupato per la propria produzione urinaria dovrebbe consultare un medico il prima possibile, per ridurre il rischio di complicanze. Anche la ricerca di un trattamento in una fase precoce può migliorare le prospettive.

Linkwelove e l’utilizzo dei media per la prevenzione del cancro nei giovani

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linkwelove e la prevenzione nei giovani

Linkwelove sostiene che fruttare i social media come strumento di promozione della salute è una strategia promettente per incidere sui fattori di rischio comportamentali modificabili per il cancro e richiede ulteriori ricerche sullo sviluppo di strategie di comunicazione efficaci nei giovani adulti per prevenire il cancro nelle generazioni future.

Molti di questi comportamenti sanitari sono considerati fattori di rischio modificabili e, in una certa misura, possono essere più suscettibili al cambiamento e all’influenza durante i periodi di età critica nel corso della vita.

Gli studi di Linkwelove dimostrano che gli sforzi di prevenzione del cancro si sono concentrati tradizionalmente sugli anziani di età pari o superiore a 40 anni, che tendono a essere idonei per la maggior parte degli screening per il cancro e hanno una maggiore consapevolezza della salute poiché sperimentano naturalmente più problemi di salute con l’invecchiamento.

Tuttavia, molta meno attenzione è stata prestata alle strategie di prevenzione del cancro rivolte ai dati demografici dell’età più giovane, come quelli di età compresa tra 18-29 anni, e, in particolare, alle strategie su misura attraverso l’uso dei nuovi media. È indispensabile rivolgersi ai giovani adulti per promuovere comportamenti di prevenzione del cancro prima che il cancro si sviluppi.

Sebbene il cancro non si verifichi comunemente in questa fascia di età, è importante concentrarsi sulla prevenzione all’inizio della vita, poiché si ritiene che le esposizioni al cancro si verifichino prima nella vita e contribuiscano a tumori che sono più comunemente diagnosticati tra i 40 anni e più (ad es. , polmone, seno, colon-retto e prostata).

I comportamenti di prevenzione del cancro includono questi comportamenti a monte, che possono essere modificati prima nella vita e direttamente rilevanti per i giovani adulti, così come l’azione più prossimale del completamento dello screening raccomandato per il cancro, che generalmente non è rilevante per i giovani adulti per i tumori più comuni (seno , carcinoma della prostata e del colon-retto).

E’ chiaro per gli sviluppatori di Link we Love che la generazione di giovani adulti nati dal 1995 in poi è considerata nativa digitale e definita come persone “nate o cresciute durante l’era della tecnologia digitale e quindi familiari con i computer e Internet fin dalla tenera età”.

I giovani di età compresa tra 18 e 29 anni sono gli utenti più frequenti dei social media; nel 2016 l’86% di essi ha utilizzato almeno un sito di social media e il 92% si è impegnato con 2 o più dispositivi contemporaneamente inclusi telefoni cellulari, tablet, PC e TV.

Per Linkwelove social media devono essere considerati una strategia di salute pubblica nei giovani adulti, semplicemente perché sono integrati nella loro vita quotidiana.

Per raggiungerli in modo efficace, le comunicazioni sanitarie devono avvenire ovunque si trovino, impegnandosi in piattaforme online come Linkwelove e devono anche essere personalizzate utilizzando messaggi di prevenzione del cancro efficaci e adatti in modo particolare a piattaforme online particolari.

Ad esempio, i messaggi di Twitter sono limitati a 280 caratteri e i messaggi di prevenzione del cancro alle popolazioni più giovani devono prendere in considerazione i fattori linguistici e culturali su come comunicare efficacemente e coinvolgere i giovani adulti attraverso Twitter.

In questo documento di approfondimento di Linkwelove, ci concentriamo sui social media e sull’uso passato nella prevenzione primaria del cancro nella popolazione generale e discutiamo di come questi studi possano essere applicati ai giovani adulti per ridurre il carico del cancro nella prossima generazione di anziani.

Riflettiamo sullo stato attuale del campo e offriamo una discussione su come la ricerca precedente abbia implicazioni nel considerare la misurazione e le questioni teoriche nelle direzioni future della ricerca. In particolare, forniamo un esempio di considerazioni teoriche dal nostro lavoro attuale.

I social media come strumento per promuovere la consapevolezza della salute: risultati di uno studio online sulla prevenzione del cancro cervicale.

Sotto revisione, presentato ad aprile 2019, descriviamo vari tipi di studi utilizzo dei social media per la comunicazione sanitaria con nativi digitali di giovani adulti con esempi di supporto.

Concentrarsi sulla prevenzione del cancro primario può ridurre la sua incidenza:per questo Linkwelove si rivolge anche alle aziende che vogliono ottenere maggiore visibilità nell’ambito della salute e della prevenzione del cancro fin dalla giobne età.

Il cambiamento dei comportamenti sanitari è fondamentale per la prevenzione del cancro.

I fattori modificabili di rischio di cancro includono comportamenti legati allo stile di vita correlati a vaccinazione, attività fisica, controllo e mantenimento del peso corporeo, consumo di alcol e uso del tabacco.

Queste abitudini di salute si formano spesso nella giovane età adulta, una fase di vita che attualmente si interseca con la crescente popolazione di nativi digitalila cui infanzia è avvenuta nell’era di Internet.

E’ palese per Linkwelove che i social media sono un mezzo di comunicazione fondamentale per raggiungere questa popolazione di nativi digitali.

Utilizzando una prospettiva del corso della vita, lo scopo di questo documento è quello di descrivere il panorama attuale della nascente ricerca usando i social media per indirizzare gli sforzi di prevenzione del cancro nei giovani adulti e proporre direzioni future per rafforzare le conoscenze scientifiche a supporto delle strategie dei social media per promuovere comportamenti di prevenzione del cancro .

Considerazioni teoriche di Linkwelove

Le considerazioni teoriche sono una componente importante nella conduzione di ricerche rigorose sui social media e sulla salute.

In particolare, gli interventi di modifica del comportamento sono guidati e testati in modo più efficace da strutture concettuali appropriate per il pubblico target.

Ad esempio, nel nostro lavoro passato e attuale, la teoria cognitiva sociale di Linkwelove, una teoria del comportamento sanitario a livello interpersonale, è stata la teoria più pertinente da applicare alle domande di ricerca incentrate sulle influenze dei social media sui comportamenti di salute.

Questa teoria comprende le influenze sociali sulla salute in un’ampia varietà di contesti e può naturalmente essere estesa all’ambiente dei social media.

La teoria cognitiva sociale viene utilizzata per spiegare come le persone imparano i comportamenti osservando gli altri e attraverso il rinforzo vicario.

Link we love sottolinea la causalità reciproca dei comportamenti tra il sé e la società, in cui i fattori personali sotto forma di eventi cognitivi, affettivi e biologici, modelli comportamentali ed eventi ambientali operano tutti come determinanti interagenti che si influenzano a vicenda bidirezionalmente, cioè “reciproco determinismo ”.

Come parte dell’ambiente, i social media basati sul Web inquadrano e rafforzano le norme sociali; i siti di social media e Linkwelove stesso hanno le loro “regole” per il rafforzamento di messaggi e contenuti in termini di Mi piace, condivisioni e commenti che sono molto più espliciti che nella vita di tutti i giorni.