La salute delle gambe

Evitate di restare fermi, in piedi o seduti, per periodi troppo lunghi. Facendo 20 passi (o sollevandovi 20 volte sulle punte dei piedi), mettete in azione la “pompa plantare” che scarica le vene delle gambe. * *Per saperne di più

Se siete costretti a letto per qualche motivo, muovete spesso le gambe: il miglior esercizio è quello di “pedalare” 20 volte a gambe all’aria, come foste in bicicletta (si mette così in azione la “pompa muscolare”. *Per saperne di più


Cura Preventiva

È importante la contenzione elastica delle gambe con calze terapeutiche?
La contenzione elastica ha un ruolo preventivo terapeutico assai importante sia nei casi di malattia varicosa che nelle forme di insufficienza venosa o complicata.

Quali sono i criteri per una corretta applicazione della contenzione elastica?
Occorre che il medico curante, fatta la diagnosi, valuti una serie di informazioni per poter dare i consigli ottimali:

  • la disponibilità del paziente ad un uso costante della calza elastica
  • l’assenza di controindicazioni (come artrosi o arteriopatia periferica)
  • l’altezza giusta della calza (gambaletto, coscia intera, ecc)
  • il grado di compressione Cura farmacologica Ci sono farmaci per combattere le varici?

  • La terapia con somministrazione di farmaci è indicata per la maggior parte delle malattie varicose. Il medico indicherà i farmaci più adatti valutando lo stadio evolutivo della malattia. Taluni trattamenti mirano a ripristinare il tono venoso, diminuire la concentrazione del sangue, regolare il microcircolo e la permeabilità capillare e ridurre l’edema. Altri trattamenti intervengono in quadri clinici più complessi e avanzati. È risolutiva la terapia farmacologica?
    La terapia farmacologica, sotto preciso consiglio medico può esser risolutiva in molte forme di malattie venose “periferiche”, perché, come abbiamo visto, è possibile ripristinare il tono venoso, proteggere la circolazione dei vasi sanguigni più piccoli e ridurre l’edema. La terapia farmacologica può essere anche preventiva?
    Essendo la malattia venosa progressiva, l’uso precoce di farmaci appropriati permette, nei soggetti colpiti, di prevenire la progressione della malattia varicosa. Scleroterapia Che cos’è la scleroterapia?
    È un intervento a base di iniezioni, effettuate direttamente in vena, con sostanze che provocano l’indurimento e la chiusura della vena. Quando è indicata la scleroterapia?
    Nelle piccole varici, come nel caso delle teleangectasie. Risolvono anche un problema estetico. L’intervento è doloroso?
    L’intervento se ben eseguito non è doloroso. È semplice e rapido. Cura chirurgica Quando è indicata la soluzione chirurgica delle varici?
    La chirurgia delle varici è particolarmente indicata in casi di:
  • varici estese o a rischio di complicanze
  • altre varici inestetiche della donna giovane
  • altro tipo di varici post-trombotiche

Qual è e in cosa consiste l’intervento chirurgico più diffuso?

L’intervento chiamato “stripping” consiste nello sfilare la vena safena nella sua porzione dal malleolo all’inguine. Come avviene l’intervento?

L’intervento avviene in anestesia generale. La vena safena viene legata alla sua giunzione femorale. Si effettua quindi un’incisione al malleolo e viene introdotta una sonda metallica per effettuare lo sfilamento della vena. Qual è l’obiettivo dell’intervento?
L’obiettivo è quello di ripristinare la circolazione venosa dopo l’asportazione della rete di varicosità responsabile del ristagno venoso. La convalescenza è lunga?
Il paziente camminerà già dal giorno successivo e potrà esser dimesso in 3/4 giorni.