Il tumore al testicolo è la forma più comune di cancro nella fascia di età tra i 15 e i 40 anni ed è curabile nella maggior parte dei casi se scoperto nelle sue prime fasi. I tumori al testicolo vengono quasi sempre scoperti dagli uomini stessi che, sentendo un bozzo indolore, un indurimento o un cambiamento nelle dimensioni del testicolo, rivolgendosi ad un medico, vengono diagnosticati. Il tumore al testicolo è ad oggi trattato con chirurgia, Radio-Terapia, Chemio-Terapia, stretti controlli o una combinazione di questi trattamenti.
Cos’è il tumore al testicolo?
Il tumore al testicolo e uno dei più comuni tumori nei giovani uomini nella fascia d’ età tra i 15 e i 35 anni. Anche se è tra gli under 35 è uno dei gruppi di tumori più frequenti, il tumore al testicolo rimane un cancro relativamente raro, con un’ incidenza dell’ 1% rispetto a tutte le altre neoplasie maschili.
Nel 2017, in Italia sono stati stimati circa 2500 casi di tumori del testicolo, dei quali il 95% guarirà. L’ incidenza del tumore al testicolo è raddoppiatta negli ultimi 30 anni. Attualmente si stimano quasi 2500 casi all’anno solamente nella nostra penisola. Fortunatamente la mortalità è diminuita del 90%, negli anni ’70 il 90% degli uomini con cancro dei testicoli moriva, oggi, grazie ai progressi della medicina la situazione si è invertita, ora il 90% dei pazienti può essere curato.
Diagnosticare un tumore del testicolo è possibile attraverso l’ esame di auto palpazione. I testicoli sani sono lisci, sodi e ovali, qualsiasi cambiamento nella forma e nelle dimensioni va discusso con un medico.
Uno dei fattori di rischio per questo tumore è il criptochiroidismo cioè la condizione per la quale, uno o entrambi i testicoli, dopo la nascita, non discendono dalla cavità addominale per arrivare allo scroto. Se il testicolo ritenuto viene riposizionato chirurgicamente entro il 2° anno di vita, il fattore di rischio diminuisce fortemente. A parte il criptochiroidismo altri fattori di rischio sono la sindrome di Klinefelter e fattori genetici familiare: attualmente non sono conosciute con certezza altre cause anche se si stanno studiando altri fattori di rischio quali la cattiva alimentazione.
Il 95% dei tumori del testicolo si originano nelle cellule germinali, che si occupano di produrre gli spermatozoi. Questi tumori vengono denominati TCG (Tumori a Cellule Germinali), sono più comuni tra i 20 e i 40 anni e sono curabili nel 95% dei casi. I TCG si dividono a loro volta in due categorie:
Sezione del testicolo
Seminomi: Sono circa il 40% di tutti i tumori del testicolo e sono composti da celluli germinali immature, sono tumori a lento sviluppo e tendono a rimanere localizzati nel testicolo per lunghi periodi. Questi si manifestano con la presenza di un nodulo palpabile tipicamente indolore.
Non Seminomi: Rappresentanoil 60% dei TCG, sono generalmente più aggressivi e sono spesso combinati con altri tumori quali: Coriocarcinoma, Teratoma, Carcinoma, Tumore del sacco vitellino. Originano da cellule germinali più mature e specializzati.
Tumore al testicolo: i sintomi e come riconoscerlo
Il 90% dei pazienti, presenta un rigonfiamento indolore o un massa nel testicolo. Un improvviso dolore acuto, un rapido aumento di volume (che può essere derivato da una emorraggia del tumore), nonchè un improvviso rimpicciolimento del medesimo, sono tutti segnali d’ allarme. Alcuni pazienti lamentano anche una sensazione di peso allo scroto o un dolore al basso addome. I sintomi più comuni del tumore ai testicoli sono rigonfiamenti palpabili e aumento di dimensioni dello scroto.
I sintomi del tumore al testicolo sono quasi sempre riconoscibili facilmente:
Per questo motivo è bene che gli uomini imparino fare l’ autoesame del testicolo (come le donne fanno quello al seno) palpando l’ organo regolarmente, al fine di scoprire in tempo eventuali anomalie.
Qui sotto trovate un elenco di tutti i sintomi e segnali causati dal tumore al testicolo. Ricordatevi che questi sono sintomi possono essere causati da altre condizioni come recenti traumi o infezioni del testicolo. In ogni caso se lamentate questi disturbi non esitate a contattare un medico, la diagnosi precoce del tumore al testicolo è estremamente importante e può salvarvi la vita.
Un rigonfiamento o una massa in uno dei due testicoli.
Gonfiore o aumento di volume del testicolo.
Un dolore sordo nel basso addome o nella schiena.
Una sensazione di pesantezza allo scroto
Fastidio o dolore acuto improvviso nel testicolo o nello scroto.
Improvviso rimpicciolimento di un testicolo.
E’ bene sapere che alcuni pazienti non lamentano alcun sintomo, sopratutto negli stadi iniziali della malattia, spesso il cancro viene scoperto in controlli di routine dall’ urologo o in test per la fertilità. Un tempo, grazie all’ esame del militare era più facile la diagnosi di questi tumori nei giovani adulti, ora, senza l’ obbligo della visita di leva è importante per gli uomini prendere l’ abitudine di effettuare periodiche visite da un urologo, esattamente come le donne frequentano il ginecologo.
Alcuni tipi di tumori del testicolo, secernono alti livelli di HCG il quale stimola la crescita del seno, pertanto anche se molto raramente, un sintomo di questo tipo di tumore può essere una crescita dei seni nell’ uomo
Anche in caso di metastasi sviluppate in altri organi, solo il 25% dei pazienti lamenta disturbi legati alla metastasi prima della diagnosi. I linfonodi addominali sono il punto più comune dove si sviluppano i tumori secondari, pertanto il dolore alla parte bassa della schiena è spesso sintomo di un tumore in stadio avanzato. Se il tumore si è infiltato nei polmoni, tosse secca, forti dolori al petto, difficoltà nel respirare e emottisi (presenza di sangue nell’ espettorato) sono tutti segnali dall’ allarme.
Tumore ai testicoli: fattori di rischio
Il tumore al testicolo è raro.
Inoltre, nonostante l’ incredibile aumento di nuovi casi registrati nel corso degli ultimi anni, il numero di morti correlate al tumore al testicolo è diminuito enormemente, grazie ai miglioramenti della diagnosi e della cura.
Con la frase “fattori di rischio”, si intendono tutte quelle variabili che aumentano la probabilità di contrarre la malattia. A tutt’ oggi non ci sono cause certe riguardo alla sviluppo del cancro e tutti i fattori di rischio si basano più che altro su studi statistici.
Età, il tumore al testicolo è il più comune nella fascia d’età tra i 20 e i 34 anni ed è il secondo come incidenza tra i 35 e i 39, nonchè al terzo posto tra i 15 e i 19 anni.
Anamnesi personale, la ritenzione del testicolo dopo la nascita è uno dei principali fattori di rischio. In questa categoria rientra anche chi ha già avuto un tumore del testicolo, altro fattore di rischio.
Familiari: se nella famiglia ci sono stati casi accertati di tumore al testicolo, il rischio di ammalarsi è più alto.
Condizioni genetiche: quali la sindrome di Klinefelter sono fattori di rischio per lo sviluppo di un cancro al testicolo.
Razza: gli uomini di razza bianca hanno più probabilità di contrarre la malattia rispetto ad altre razze.